MANGIABOTTI, Andrea (AndreadaBarberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] redatto il 14 ag. 1431, indicò come unico erede Andrea di Giovanni di Francesco, suo nipote, materassaio. Morì, d'Auvergne" à la "Storia d'Ugone d'Avernia" d'A. daBarberino: techniques et méthodes de la traduction et de l'élaboration, in Charlemagne ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] canti in ottave, mette in versi, non senza una certa scioltezza, la redazione prosaica., opera di AndreadaBarberino, delle vicende cavalleresche dei reali di Francia. Lo elemento più originale, nella rielaborazione di C., è rapppresentato ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] come della Storia del duca Elia d'Orlino altro nome sotto cui corre l'Aiolfo del Barbicone di AndreadaBarberino (B. de Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscripta, I, Paris 1739, p. 368; A.M. Bandini, Catalogus codicum Italicorum…, Firenze ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] continuò a versificare la vicenda lasciata interrotta, utilizzando le medesime fonti dei suoi predecessori (le Storie nerbonesi di AndreadaBarberino e un romanzo in prosa andato perduto, del quale si conserva un apografo nel ms. Laurenziano plutei ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] Meschino, il diffusissimo romanzo popolare di AndreadaBarberino.
Certo il trasferimento nella capitale dell' , così che egli decise di allontanarsi una seconda volta dalla città; da un documento del 26 luglio 1479 si apprende che svolgeva a quel ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] i mesi dell'assedio. Un terzo libro licenziarono il 21 apr. 1473: la prima edizione del romanzo cavalleresco di AndreadaBarberino, Guerino il Meschino. Frattanto alcuni docenti dello Studio padovano avevano affidato a B. la stampa di taluni loro ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] altre sono composte invece con materiale derivantegli dalle Dicerie volgari di ser Matteo Libri e dai racconti di AndreadaBarberino, opere che egli conosceva insieme con molte altre costituenti il fondo della cultura popolare del sec. XIV, specie ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] tipografi, rivolgendosi alle opere di autori contemporanei come Andrea Assaraco, Lorenzo Spirito, Antonio Mancinelli, Piattino Piatti, Giovanni Biffi, Andrea Mangiabotti (detto daBarberino), Isidoro Isolani, Girolamo Mandusio, Franchino Gaffurio e ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...]
G. morì a Firenze l'8 genn. 1337.
Fonti e Bibl.: Francesco daBarberino, Documenti d'amore (1310 circa), a cura di F. Egidi, I, 1986, pp. 354-357; A. Fiderer Moskowitz, The sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge 1986, pp. 31-50; F. Flores d ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] moglie, risulta infatti favorita nel testamento del giudice Andreada Cerreto, "savio legista, d'antico ghibellino fatto guelfo ". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco daBarberino, che, nel 1296, in una delle chiose ai ...
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bronzino2
bronżino2 s. m. [der. di bronzo]. – 1. ant. o dial. Brocca, vaso di bronzo o di rame, per l’acqua: allora Mainetto, vedendo e conoscendo Uggieri fedelissimo, tolse uno bacino d’ariento e uno b. pieno d’acqua, ed egli e Morando lo...
magagnare
v. tr. [prob. dal fr. ant. mehaignier, forse di origine germ.] (io magagno,... noi magagniamo, voi magagnate, e nel cong. magagniamo, magagniate). – 1. a. Guastare, con riferimento a frutta: una pera bacata ne magagna cento; nell’intr....