ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] giuridico De eo quod interest, dedicato a G. B. Appiani, e nuovo il breve scritto che chiude la raccolta, la del diritto ital., XXI (1948), pp. 161-209; L'"Epistolaire" d'André Alciat, in Rev. historique de droit français et étranger, s. 4, XXIX ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] virorum enarrationes, Basilcae, Io. Oporino, 1553; Appiani Alexandrini De bello quod cum Carthaginiensibus et cum e in gran parte scritto nel periodo pavese, a contatto con Andrea Alciato e Oto Lupano (1538), venne pubblicato solamente nel 1555 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] podestà di Piombino e vicario generale di lacopo (II) Appiani.
Nella fase assai critica delle relazioni tra Siena e reportata su D. 45.1 rubr.-45 riferiti a Napoli da Andrea Mariconda e trascritti da Scipione Cicinello. Più rilevante è il contributo ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] uffici. Dal 25 ott. 1392 compì insieme con Francesco Ardinghelli e Andrea di Ugo Della Stufa una lunga e difficile missione a Pisa, in 25 luglio 1391 e tenuto in ostaggio a Pisa da Iacopo Appiani.
Il 4-5 ag. 1395 intervenne in una pratica appoggiando ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] al 2 giugno, una missione per consegnare a Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi che affittò a sua volta l'11 apr. 1553 per 49 lire al notaio Andrea da Mosciano (Conventi soppressi, 78, 263, c. 308v; 264, c. ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...