SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] dei santi Nazario e Romano.
A Roma, infine, Simmaco si fece promotore di nuovi culti (in particolare quello dell’apostoloAndrea) e dell’introduzione nella liturgia latina di alcuni usi orientali (con l’estensione del canto del Gloria in excelsis a ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] Settanta dovrebbero risalire alcune opere concordemente attribuite al M., come il Transito di s. Giuseppe della chiesa genovese di S. AndreaApostolo (Cirillo, p. 26), dove si trova anche una Vergine in gloria e santi riferita alla sua mano, ma a un ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] della Valle; per queste opere lo scultore doveva attenersi alle indicazioni del Rainaldi.
Per il S. Andreaapostolo e il S. Andrea Avellino utilizzò forse degli schizzi del Cafà, che gli consentirono di ottenere effetti di maggiore dinamicità e ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] nel 1781 sull'altare maggiore della chiesa di Igls. Contemporaneamente il L. dipinse la pala della Predicazione di s. Andreaapostolo, inviata alla chiesa di Aldeno.
Nel 1781 si presentò al pittore l'occasione da lungo tempo attesa: eseguì un ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] con spirito enciclopedico, coltivando interessi in diversi campi. La madre era imparentata con i baroni Scoppa di Sant’AndreaApostolo dello Jonio. Alla morte, nel febbraio del 1910, di Enrichetta Scoppa, i Lucifero ne ereditarono le proprietà che ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] (1841-42); l’altare del SS. Sacramento in S. Maria Immacolata a Nave (1842-43); l’altare maggiore di S. AndreaApostolo a Pralboino (1844); le bussole ai Ss. Pietro e Paolo a Gottolengo (1841-42); infine i molteplici interventi nel duomo nuovo ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] (Snichelotto, 2001, pp. 86-88). Nello stesso anno licenziò la notevole pala di Sarcedo, tuttora nella chiesa di S. Andreaapostolo, per la quale dopo la sua morte scoppiò una lite seguita dal figlio Alessandro, anche lui pittore (Zorzi, 1916, pp ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] Dotata di vasti terreni, di immobili e di un capitale di 10 milioni, l'Opera costruì tre ospedali: l'ospedale S. AndreaApostolo, in regione Carignano, di 300 letti per poveri infermi; quello di S. Filippo, nel quartiere di S. Bartolomeo degli Armeni ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] . E, tomo 200, fasc. 5).
Il C. riprese il tema della chiesa longitudinale nella quasi contemporanea collegiata di S. Andreaapostolo a Vetralla, progettata nel 1710 e costruita fra il 1711 e il 1720 (A. Scriattoli, Vetralla., Vetralla 1924, pp. 232 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] Battista nello stesso affresco del 1506. Somiglianze sono state individuate tra Marzinis e le pareti del coro di S. AndreaApostolo a Cordovado (la cui volta fu decorata da Gian Francesco da Tolmezzo: Casadio - Portolan, 2002).
Un ruolo cardine nello ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
pescatore
pescatóre s. m. (f. -trice; pop. -tóra) [lat. piscator -oris, der. di piscari «pescare»]. – 1. a. Chi esercita l’attività della pesca per mestiere o per diletto: fare il p.; una famiglia, un villaggio di pescatori; le barche dei...