CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] direttore il C. dedicò infatti l'ouverture per Il mercante di Venezia. Da ricordare infine il celebre chitarrista AndrèsSegovia, che porterà al successo le maggiori composizioni del C. (a cominciare dal Concerto per chitarra, Montevideo 1939) e ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] laboratorio con la vendita diretta degli strumenti prodotti; in questa sede furono realizzate diverse chitarre destinate ad AndrésSegovia (che Mozzani conobbe nel 1926). Assorbito dagli impegni concertistici, ripresi da alcuni anni a ritmi ridotti ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] fam. Sforza, II, Roma 1795, pp. 253 ss.; G. Andres, Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi di Mantova, Mantova pp. 95-103 e passim; U. Fromherz, Johannes von Segovia als Geschichtsschreiber dos Konzils von Basel, Basel-Stuttgart 1960, pp. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] direttore degli studi nell'Accademia d'artiglieria allora istituita a Segovia. L'Oración… en la abertura de la Real 1784).
Secondo la sua stessa testimonianza, da un incontro con l'Andrés avvenuto a Roma nel 1785 l'E. fu indotto ad affiancare all ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] Arabi sulla poesia moderna in Europa (Roma 1791). Qui l'A. volle ribadire la sua opposizione alla tesi "arabista" dell'Andrés sulla nascita della poesia provenzale e modema, già da lui confutata nel primo volume delle Rivoluzioni, ma nel 1790 ripresa ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] (Vat. lat. 6326, cc. 2r-227v) ed una succinta esposizione dei Decreti, in risposta alle spiegazioni richieste dal vescovo di SegoviaAndrés Pacheco (Vat. lat. 10425, cc. 140v-142r).
Tuttavia il talento del C. non si esaurì in questo ruolo pratico di ...
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