Scrittore francese (Tinchebray, Orne, 1896 - Parigi 1966). Nell'opera poetica e nella critica letteraria fu con G. Apollinaire, L. Aragon e altri iniziatore del surrealismo, di cui fu a lungo l'animatore, opponendosi all'identificazione del movimento surrealista col comunismo, al quale egli aveva aderito (1927), per distaccarsene nel 1935. Delle sue numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis Poirier (Saint-Florent-le-Vieil, Maine-et-Loire, 1910 - Angers 2007). Strettamente legato all'esperienza surrealista, benché non abbia fatto parte del gruppo, [...] Un balcon en forêt (1958); La presqu'île (1970); Les eaux étroites (1976). Tra i volumi di saggi e ricordi: AndréBreton (1947); La littérature à l'estomac (1950); Préférences (1961); Lettrines (2 voll., 1967-1974); En lisant, en écrivant (1981); La ...
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Critico e romanziere francese (Parigi 1914 - ivi 1996), figlio di François. Autore di romanzi prossimi alle teorie del nouveau roman (Toutes les femmes sont fatales, 1957; Le dîner en ville, 1959; La Marquise [...] i suoi saggi si ricordano: J. Cocteau ou la vérité du mensonge (1945); Malraux ou le mal du héros (1946); AndréBreton (1949); Marcel Proust par lui-même (1954); L'alittérature contemporaine (1958); De la littérature à l'alittérature (1969). Riunì le ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] The complete works of Marcel Duchamp (1969; trad. it. La sposa messa a nudo in Marcel Duchamp, anche, 1974); AndréBreton, Trotski e l'anarchia (1974); Man Ray, il rigore dell'immaginazione (1977); L'avventura surrealista: amore e rivoluzione, anche ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] (1951, Milano, coll. priv.), Immacolata concezione (1951, Milano, coll. priv., che cita nel titolo un noto testo surrealista di AndréBreton e Paul Eluard, del 1930) e Due figure atomizzate (1951, Vergiate, Archivio Baj), dove «le colature di colore ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] l'aspetto irrazionale dell'esistenza. L'artista si avvicina al movimento surrealista (surrealismo) animato da personaggi come AndréBreton, Paul Éluard, René Magritte, con cui condivide l'interesse per un'arte basata sulle moderne scoperte della ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] : la magia dell'immaginario
Durante la Prima guerra mondiale, AndréBreton, studente di medicina, prestò servizio in un reparto di artistici più importanti del 20° secolo: il surrealismo. Breton diventa il capofila di un movimento che punta alla ...
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Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] nel proprio isolamento.
Magritte, un surrealista particolare
Magritte è collegato al movimento artistico del surrealismo, fondato da AndréBreton nel 1924. I surrealisti, in cerca di contatti con una realtà diversa da quella quotidiana, dipingono ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] , flamenco, corse automobilistiche e concerti jazz sulla spiaggia tra statue greche, il tutto memore della 'bellezza convulsiva' auspicata da AndréBreton.
Bibliografia
S. Felleman, Botticelli in Hollywood: the films of Albert Lewin, New York 1997. ...
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Scrittore francese (Courbevoie 1900 - Cadice 1970). Amico fin dall'adolescenza di R. Queneau e J. Dubuffet, studiò filosofia alla Sorbona e fondò con R. Crevel e R. Vitrac la rivista Aventure. Entrato [...] cheval blanc (1930). Nel 1930 ruppe con A. Breton prendendo parte con G. Bataille al volume collettivo Un cadavre 'opera teatrale (Élocoquente, rappr. 1965) e saggi di critica d'arte (André Masson, 1951; L'art brut de Jean Dubuffet, 1953; Sous le feu ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....