Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] letterati e interpretato da attori, prassi delle sue future fiction. Dei film di Emmer e Resnais, il critico francese AndréBazin notava che solo grazie alla forza plastica del bianco e nero, capace di rendere più omogenee le scansioni di montaggio ...
Leggi Tutto
The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] finale, peraltro imposto a Wyler dal produttore Samuel Goldwyn). Di qui gli esiti di una pellicola che da un lato AndréBazin, in un suo famoso saggio, non esitò a definire emblematica insieme dell'etica registica wyleriana e del migliore spirito ...
Leggi Tutto
The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] famigliola ricomposta che ride a crepapelle insieme al resto del pubblico davanti al numero di una coppia di clown.
Sebbene AndréBazin, sottolineando l'esistenza nel cinema muto di un filone realista, non citi il nome di King Vidor accanto a quelli ...
Leggi Tutto
Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] di tutti i tempi", ma di sicuro è un film cardine e il titolo più famoso di un genere nel quale AndréBazin vedeva "il cinema americano per eccellenza". Su quella diligenza, che attraversa un territorio denso di ostili premonizioni (è la Monument ...
Leggi Tutto
Cronaca di un amore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] la volontà di Antonioni di segnare una distanza rispetto all'esperienza neorealista. Aspetto, quest'ultimo, segnalato acutamente da AndréBazin, che parla appunto di un approdo verso un "cinema-scrittura". Dietro questa storia, il film mostra infatti ...
Leggi Tutto
Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] partita di calcio, per arrivare al mare che non ha mai visto.
Primo lungometraggio di François Truffaut, dedicato ad AndréBazin, il film è autobiografico non tanto nei fatti (Truffaut fu un ragazzo 'difficile') quanto nel tracciato psicologico che ...
Leggi Tutto
Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] . Intorno a questa silhouette semi-vuota ("una velleità ambulante" che "eleva la timidezza a principio ontologico", la definisce AndréBazin), acquistano ancor più rilievo i personaggi, i luoghi e le situazioni in cui si imbatte; nella resa dei quali ...
Leggi Tutto
Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] fuorilegge. Nel duello finale, l'ex sceriffo ha la meglio su Masters. Stride si allontana assieme alla vedova Greer.
AndréBazin definiva Seven Men from Now "il western più intelligente che io conosca, ma anche il meno intellettuale; il più sottile ...
Leggi Tutto
Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] stesso Jaibo in punto di morte sogna un cane rabbioso che corre verso di lui. Come ha autorevolmente affermato AndréBazin: "Non dimenticheremo mai questo pezzo di carne, palpitante come una piovra appena uccisa, offerto da una madre sorridente come ...
Leggi Tutto
Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] il suo amante nipponico. Il fascino dei primissimi piani e dei dettagli sottolinea una nuova estetica, già sottoscritta da AndréBazin, padre teorico e vessillifero della Nouvelle vague, e da Alexandre Astruc: la caméra-stylo, la cinepresa da usare ...
Leggi Tutto