Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvelle vague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, ma è evidente nella sua produzione teorica l'influenza del pensiero di Sartre e di M. Merleau-Ponty. Nel 1952 fondò i Cahiers du Cinéma, in cui, proseguendo i principî ispiratori della Revue du Cinéma ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] immagini che costituisce la storia della produzione cinematografica. La sua idea di cinema risulta innestata sulla lezione di AndréBazin e della Nouvelle vague: in essa sono articolate ricerca personale e cinefilia, conoscenza degli autori e volontà ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] straordinaria e intensa misura della sua recitazione ne fecero "l'attore/mito del dopoguerra", secondo la felice definizione di AndréBazin, e certamente una delle più suggestive figure della storia del cinema. La sua consacrazione a star era giunta ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] nella cultura cattolica, lo rese uno dei referenti privilegiati della scuola critica dei "Cahiers du cinéma", radunata attorno ad AndréBazin, che individuò il principio stilistico di B. nell'uso del testo come 'materiale' di cui ribadire l'origine ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] generazioni di registi, grazie anche alla rivalutazione critica di AndréBazin e degli esponenti della Nouvelle vague in Europa, e di Paul Schrader negli Stati Uniti. Esempio di 'artigiano' formatosi direttamente sul set, L. in poco più di vent'anni ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] . Gli esempi sono gli stessi della tradizione da cui uscirà la Nouvelle vague e che saranno proposti dai "Cahiers du cinéma" di AndréBazin: La règle du jeu (1939; La regola del gioco) di Jean Renoir, Les dames du Bois de Boulogne (1945; Perfidia) di ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] sua arte. Infatti difficilmente può ricostituire questi due aspetti se si accetta la definizione di 'realismo ontologico' di AndréBazin. Forse il vero romanzo borgesiano fu scritto dall'amico e alter ego Bioy Casares: La invención de Morel (1940 ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] all'infantile disadattamento nelle vicende noir o nelle storie d'amore. Adolescente, venne 'adottato' dal grande critico AndréBazin, che lo fece uscire dal riformatorio di Villejuif trovandogli un lavoro nella sezione cinema di "Travail et culture ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] (1954), film che creano un universo di atti significanti, di gesti e di corpi, dove l'arte di R. raggiunge, come ha scritto AndréBazin, "la forma più acuta, più diretta e più tranchante" (Qu'est-ce-que le cinéma?, 1° vol., 1958, p. 49), culmini di ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] presente. In questo quadro di battaglia culturale s'inserisce la 'polemica' ("discussione" la definirà anni più tardi A.) con AndréBazin, collaboratore fisso di "Cinema nuovo", che nell'agosto del 1955 scrisse ad A. una lettera aperta In difesa di ...
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