AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d'Urgel ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinale vescovo di Sabina il 17 sett. 1367, e consacrato il 31 ottobre dello stesso anno, continuò ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] numero di balestrieri, ebbe presto ragione dei Doria e per rappresaglia fece abbattere le torri e le fortezze di Porto Maurizio e di Andorra. Alla fine del 1340 ricevette per sé e per il suo seguito 923 lire di genovini a compimento della missione.
È ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e nel 1849 si recò a Marsiglia, ove tornò ancora nel 1852. Nello stesso tempo, aveva fatto rappresentare La Valle d'Andorra (libr. Giorgio Giachetti, Milano, teatro della Canobbiana, 7 giugno 1851) e Giralda (libr. Giorgio Giachetti, Milano, teatro S ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] de la Sociedad española de estudios clásicos, St. Julià de Lòria-La Seu d'Urgell… 1993, a cura di M. Puig Rodríguez-Escalona, Andorra 1996, pp. 113-118; Chr. Meyer, La Tradition du Micrologus de G. d'A. Une contribution à l'histoire de la réception ...
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andorrano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Principato di Andorra, nella regione dei Pirenei, tra la Francia e la Spagna; come sost., abitante o nativo di Andorra.