Pittore e scenografo russo (Novgorod 1875 - New York 1958). Visse a Parigi e Kaũnas (dal 1924). Lavorò per la Kommissarževskaja, per N. N. Evrejnov ("Teatro antico"), per il "Teatro d'arte" e per i balletti [...] di S. P. Djagilev. Le sue messe in scena di Dostoevskij, Turgenev, Schiller, Shakespeare, ecc., sono ricche d'immaginazione eppure sempre vicine alla realtà. Ha illustrato Andersen, Dostoevskij, Puškin, Lermontov. ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] ; danzato anche in coppia con M. Baryšnikov nel 1980), alle sue prove di attrice a Hollywood (Hans Christian Andersen, Il favoloso Andersen, 1952), alle sue esibizioni nel musical e in concerto (Zizi je t'aime, 1972; Hollywood Paradise, presentato in ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] di The red shoes (1948; Scarpette rosse) di Michael Powell ed Emeric Pressburger, tratto da una favola di H.C. Andersen, H. vinse l'Oscar nel 1949.
Dopo aver studiato pittura a Francoforte sul Meno, lavorò come scenografo teatrale, a partire ...
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Regista canadese (n. Québec 1957). Dopo studi con A. Knapp a Parigi, ritornò nel Québec (1980) per unirsi al gruppo Théâtre Repère. Artista eclettico (anche attore, autore e scenografo), fautore di un [...] Elseneur (1996); La géométrie des miracles (1998); Zulu time (1999); La casa Azul (2001); La Celestina (2004); Le projet Andersen (2005). Ha inoltre diretto i film Le confessionnal (1995), Le polygraphe (1997), Nô (1998), Possible worlds (2000), La ...
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Regista e teorico teatrale italiano (n. Gallipoli 1936). Emigrato in Norvegia, fu poi a Varsavia dove nel 1962 divenne assistente di I. Grotowski. L'influsso dell'esperienza polacca lo portò a fondare [...] Salento e della Barbagia. Tra i suoi spettacoli si ricordano: Talabot, 1988; Itsi Bitsi, 1991; Kaosmos, 1993; Mythos, 1998; Andersen's Dream, 2005. Tra gli scritti teorici di B.: Alla ricerca del teatro perduto, 1965; Théâtre et Révolution, 1970; Il ...
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Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] con il gusto del burlesque teatrale.
Da sempre attento al pubblico dei bambini, a esso dedicò Hans Christian Andersen (1952; Il favoloso Andersen) di Charles Vidor, film musicale sulla vita del celebre scrittore per l'infanzia danese. Due anni più ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] , fu accolto all'epoca in maniera controversa. Dopo il musical, gradevole ma alquanto sdolcinato, Hans Christian Andersen (1952; Il favoloso Andersen) di Charles Vidor, prodotto da Samuel Goldwyn e interpretato da Danny Kaye, fu Cukor, vecchia ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] della letteratura per l'infanzia (Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di L. Carroll, La regina della neve da H. C. Andersen, Le avventure di Pinocchio e Lo scimmiottino color di rosa di C. Collodi, Il mago di Oz di F. Baum, Peter Pan di ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] inglese sull'apartheid, e a Terror in a Texas town (1958; Il terrore del Texas) diretto da Joseph H. Lewis, che Th. Andersen e N. Burch (1995) hanno definito "un fine studio sulla xenofobia sotto le sembianze di un western classico". Nel 1948 la sua ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] un altro autobiografico, Ma vie et mes films (ivi 1974). Ha scritto anche per il teatro (Orvet, 1955, da una novella di Andersen; Carola ou les Cabotins, 1955), per il balletto (Le feu aux poudres, 1957), e ha preso parte come attore anche a qualche ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...