TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] tav. f.t.
Bibl.: N. e. H. Calas, Takis, Parigi 1984; D. Viéville, Takis, ivi 1993. Cataloghi di mostre: W. Andersen, The evidence of unseen, , New York 1969; AA.VV., Takis, Parigi 1972; H. Teicher, Takis espace musical, Ginevra 1986; D. Ilipoulou ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] . 1-29; P. v. Glob-T. G. Bibby, in Kuml, 1954, pp. 92-153; P. V. Glob, ibid., 1955, pp. 178-93; P. V. Glob, H. Andersen, P. Mortensen, ibid., 1956, pp. 164-200; P. V. Glob, T. G. Bibby, 3. Laessoe, ibid., 1957, pp. 114-66; P. V. Glob-V. Nielsen, ibid ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] nel 1872, il D. si presentò al Salon di quell'anno con La strada da Brindisi a Barletta (già New York, coll. Andersen; cfr. Pittaluga-Piceni, 1963, n. 207), quadro di minuscole dimensioni, ampiamente lodato dal Mantz (1886, p. 8) e dal Claretie (1885 ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] i più significativi della Roma ottocentesca (cfr. D. Angeli, Roma romantica, Milano 1935, pp. 142-149), furono presenti H. C. Andersen, il Thorvaldsen, H. Vernet, C. Fea, oltre ai rappresentanti dell'Accademia di S. Luca, dei Virtuosi del Pantheon, e ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] e arredò la villa di Thelma Feinberg a Oslo; tra il 1963 e il 1964 realizzò due case bifamiliari per Leif Andersen.
I tanti progetti non realizzati e la stanchezza di coltivare rapporti con la committenza gli fecero abbandonare l’architettura per un ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , Vorromanische Kirchenbauten, München 1966;
J. Gantner, A. Reinle, Kunstgeschichte der Schweiz, I, Frauenfeld 19682, pp. 121-131;
L. Andersen, s.v. Exedra, in RDK, VI, 1973, coll. 648-671;
G. Binding, Architektonische Formenlehre, Darmstadt 1980, pp ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] e 1990; Isamu Noguchi Garden Museum a Long Island, aperto al pubblico dopo la morte dell’artista nel 1988; Museo H.C. Andersen a Roma, 1998; ecc.). Un confronto ancora più diretto con il privato è costituito dal fenomeno dell’apertura al pubblico o ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] vita dei serpenti della pioggia: entrambi presentati in Italia, hanno per protagonisti rispettivamente A. Strindberg e H.C. Andersen) si dimostra, come già nella narrativa e nella saggistica, geniale manipolatore, in chiave attuale, di documenti del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] 1976 (trad. it. L'idea di città: antropologia della forma urbana nel mondo antico, Torino 1981), passim; K.B. Andersen, African Traditional Architecture, Oxford 1978;T. Faegre, Tents. Architecture of the Nomads, London 1979; J. Ki-Zerbo (ed ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] ], ivi, XIV, 1969, coll. 462-466.
A. Nesheim, s.v. Samisk trolldom [Magia lappone], ivi, XV, 1970, coll. 7-14.
H. Hellmuth-Andersen, Tordenguden, Skalk, 1971, 3, pp. 4-8.
A.-S. Gräslund, Barn i Birka [Bambini a Birka], Tor 15, 1972-1973, pp. 161-179 ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...