La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] è costretta ad abbandonarla e tra il 1157 e il 1160 si trasferisce in due dei principali quartieri ebraici del Sud dell'Andalus: Lucena e Granada. È forse allora che nasce l'amicizia con la famiglia dei Tibbōn (Yôsēf, Yehûdāh, Šemû᾽ēl e Mōšeh ibn ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] du Maroc, n. s., 2, 1942, pp. 61-77; L. Torres-Balbàs, El Baño (Crónica Arquelógica de la España Musulmana [= CAEM] 10), Al-Andalus 7, 1942, pp. 206-210; M. Ecochard, C. Le Coeur, Les bains de Damas, 2 voll., Beyrouth 1942-1943; E. Pauty, Vue d ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] Marrakesh dal sovrano almohade Ya῾qūb al-Manṣūr (r. 1184-1199), il quale attrasse alla sua corte anche i più famosi medici andalusi dell'epoca, come Ibn ṭufayl, Averroè, Ibn Zuhr e il figlio di quest'ultimo, Muḥammad. Ya῾qūb al-Manṣūr fece costruire ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di non aver mai sentito parlare dell'esecuzione di un intervento di questo tipo. Nel XII sec., un altro medico andaluso, Abū Marwān ibn Zuhr (464-557/1072-1162), conosciuto in Europa come Avenzoar, scrisse nella sua enciclopedia medica, il Kitāb ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] il loro grado di qualità. Maimonide (529-601/1135-1204), medico e teologo ebreo che, come la maggior parte degli autori ebrei andalusi, scrisse in arabo, nel suo Kitāb šarḥ asmā᾽ al-῾uqqār (Libro sull'esplicazione dei nomi delle droghe) optò per il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ῾Alī ibn Yūsuf ibn Tašfīn. Le notizie relative alla sue imprese, alla prigionia a Marrakesh e al suo ritorno in al-Andalus, ecc., provengono per la maggior parte dalle sue stesse opere, Kitāb al-Iqtiṣād (Libro del giusto mezzo) e Kitāb al-Taysīr ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...