SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Emperador, Sevilla 1959; L. Torres Balbás, La primera versión del epígrafe fundacional de la mezquita de Ibn 'Adabbas de Sevilla, Al- Andalus 25, 1960, pp. 219-221; id., Aznalfarache=Hisn al-Faray, ivi, pp. 222-228; id., Las puertas en recodo en la ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per l'assenza o la presenza di una specializzazione funzionale degli ambienti che le compongono.In ambito magrebino e andaluso gli scavi sistematici di abitati medievali sono un fatto molto recente (oltre alle zone già citate si possono aggiungere ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , M. Ecochard, N. Saliby, Qasr elHeir el Gharbi, Paris 1986; C. Esco, P. Sénac, Un Ḥiṣn de la Marche Supérieure d'al-Andalus: Piracés (Huesca), Mélanges de la Casa de Velázquez 23, 1987, pp. 125-150; M. Kervran, La citadelle de Hawrat Bargha, dans le ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...