L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , Missions au Maroc. En tribu, Paris 1914; E. García Gómez, El supuesto sepulcro de Mu'tamid de Sevilla en Âghmât, in Al-Andalus, 18 (1953), pp. 402-11; A. Huici Miranda (ed.), Colección de crónicas árabes de la reconquista, II. Al-Bayân al-Mugrib fī ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] cubiti (pari a 7,5 km ca.) attestato da Ibn Idhari (XIII-XIV sec.) nel Kitāb al-bayān al muġrib fī aḫbār al-andalus wa'l-maġrib, gli abitanti iniziali della città di Uqba non dovettero essere meno di 50.000. Un'altra ipotesi, basata sulle scarse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.). La finestra gemina, con una piccola colonna nello spartiluce, ebbe grande successo in Andalusia e nel Nord Africa, dal cosiddetto "Minareto di S. Juan" a Cordova (X sec.) alla tomba di Hamuda Pasha, in Tunisia ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , che regnò dal 558 a.E./1163 al 580 a.E./1184, risale l'edificio religioso più noto e anche più grandioso nell'Andalusia del tempo: la Grande moschea di Siviglia. Essa fu eretta su una precedente moschea del sec. 9° e, sulla base di descrizioni del ...
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Rabat
Katia Di Tommaso
Ai piedi dell’Atlante
Capitale del Marocco moderno, Rabat gode di una posizione climatica e ambientale favorevole grazie alla vicinanza dell’Oceano Atlantico e dei Monti dell’Atlante, [...] la medina, in parte circondata ancora dalle mura di difesa secentesche e delimitata su un lato dalla muraglia degli Andalusi, in ricordo dei musulmani profughi dalla Spagna, ha un aspetto molto complicato. Anche la casbah conserva un ricordo dell ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] cinque cupole. Da notare il minbar in legno, considerato tra i più belli del mondo islamico. Anche la moschea degli Andalusi presenta le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] , pp. 58-77.
M.S. Briggs, Muhammadan Architecture in Egypt and Palestine, New York 1974.
M. Asin Palacios, El Faro de Alejandria, Al-Andalus 1, 1933, pp. 241-292.
E. Combe, Le Fort Qāyt Bāy à Rosette, BSAA 33, 1939, pp. 320-324.
A. De Cosson, Notes ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] occidentaux, Hesperis 19, 1934, pp. 95-106.
L. Torres Balbás, El puente del Cadí y la puerta de los panaderos en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea avrebbe avuto un minareto mesopotamico, ma a un esame più attento rivela anche apporti andalusi, su uno sfondo di antiche tradizioni locali. In definitiva può ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...