FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] pieno, schietto, caloroso", pur ravvisandovi un certo sapore quinteriano ("... ma il Falena ha fatto più melanconico il sorriso dei commediografi andalusi e s'è palesato più filosofo", in Il Giorn. d'Italia, 25 marzo 1907). In effetti il F., autore ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] justicia mayor de la casa del rey ricopri dal 1358 fino alla morte nel 1366 l'ufficio di adelantado de la frontera in Andalusia che era stato per poco tempo anche di Enrico.
La personalità di E. fu caratterizzata da un'indole accattivante e da virtù ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] che lo vuole nato nel 1540.
I suoi genitori, Alonso Quemado e Maria Sánchez Chacón, appartenevano a quel gruppo sociale andaluso definito da Gongora di "cristianos viejos ... y caballeros" (Historia, II, p. 107), le cui origini furono studiate da A ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] .10-11, e altri]. Inoltre, considerò Abū’l-Qāsim Aḥmad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿUmar al-Ghāfiqī ibn al-Ṣaffār al-Andalusī (morto il 1035) più affidabile scientificamente della maggior parte degli altri autori di trattati sull’uso dell’astrolabio.
Il testo ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] dalle autorità governative e dall’Accademia nazionale dei Lincei per compiere, insieme con il geologo T. Taramelli, una missione in Andalusia per studiare gli effetti del terremoto che aveva sconvolto quella regione sul finire del 1884 (I terremoti ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] , la politica), quelle degli autori del Novecento spagnolo.
Da ricordare almeno l'edizione, a partire dal 1949, dei Canti gitani e andalusi di F. García Lorca (Parma; ibid. 1993; ma si veda anche il recente recupero fatto da L. Dolfi del Teatro di ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] , sembra infatti assumere valenza politica S. Vittoria et Acisclo martiri di Cordova, storia del martirio di due santi andalusi a opera di un malvagio imperatore (Diocleziano); e nel David penitente, dove un sovrano deve confessare le sue ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...