CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] grandi conseguenze negli anni a venire fino e oltre la metà del secolo: fra il 1224 e il 1264 tutta l'Andalusia Betica fu incorporata nel regno di C.; Córdova cadde nel 1236, Siviglia nel 1248. Dopo questo progresso senza precedenti, la Reconquista ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] cinque cupole. Da notare il minbar in legno, considerato tra i più belli del mondo islamico. Anche la moschea degli Andalusi presenta le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] des études grecques", 67, 1954, pp. 396-410.
Samsó 1992: Samsó, Julio, Las ciencias de los antiguos en al-Andalus, Madrid, Mapfre, 1992.
‒ 1994: Samsó, Julio, Islamic astronomy and medieval Spain, Aldershot, Variorum, 1994.
Sbath 1938: Sbath, Paul ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] mostrano la giustapposizione di elementi strutturali e decorativi di tradizione locale con altri importati dal Maghreb estremo e da al-Andalus. Vanno ancora citate, di questa epoca, la moschea al-Ḥawā, della metà del sec. 13°, e la moschea al-Ḥāliq ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come c. doppia per sinecismo di due comunità principali, provenienti l'una dalla Tunisia (Kairouanesi), l'altra dalla Spagna (Andalusi), dando luogo a una delle più vaste entità urbane dell'Islam, destinata a importanti sviluppi sotto le dinastie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] .
E. Lévi-Provençal, Histoire de l’Espagne musulmane, I-III, Paris 1950-53.
E. Lévi-Provençal - L. Torres-Balbàs, s.v. al-Andalus, in EIslam2, I, 1960, pp. 507-16.
W. Montgomery Watt - P. Cachia, A History of Islamic Spain, Edinburgh 1965.
A. Aziz, A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] di altrettanti sapienti pugliesi, imbarcatisi a Bari alla volta della Mesopotamia, quindi rapiti e venduti da musulmani andalusi. Il clima sociale e culturale dell’area pugliese fra VIII e X secolo sarà tuttavia particolarmente ben rievocato ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] registi, artigiani, guardiani di cavalli, stuntmen, attori robusti che potevano interpretare ruoli di messicani cattivi; cavalli andalusi; una tradizione di produzioni western che risaliva agli anni Quaranta; set che erano stati costruiti per i film ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “rivoluzione commerciale” crea, tra l’Oriente e l’Occidente, un unico vasto mercato, [...] o la conquista di una parte dell’arcipelago delle Isole Fortunate, presto chiamate Canarie “e i baschi e gli andalusi armano delle navi per conquistarle o commerciarvi in vista di buoni profitti”, secondo le parole di Diego Ortiz de Zuniga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] sua coatta unione col regno di Spagna ai primi del XVI secolo.
Se la Siviglia abbadide diviene la più importante metropoli di al-Andalus, allargando i suoi domini a Cordova (1070), grazie ad al-Mù‘tamid, la presa di Toledo da parte di Alfonso VI di ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...