La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] scritto da Abū Ḥanīfa al-Dīnawarī che si trova nel Kitāb al-Azmina wa-'l-amkina di al-Marzūqī.
Nel tardo X sec. nell'Andalus cominciò la tradizione di anwā᾽ con il Kitāb al-Anwā᾽ di ῾Arīb ibn Sa῾d (m. 370/980), scritto probabilmente intorno al 363 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ῾Alī ibn Yūsuf ibn Tašfīn. Le notizie relative alla sue imprese, alla prigionia a Marrakesh e al suo ritorno in al-Andalus, ecc., provengono per la maggior parte dalle sue stesse opere, Kitāb al-Iqtiṣād (Libro del giusto mezzo) e Kitāb al-Taysīr ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e la campata adiacente di m. a fondo oro (965-971). Dal lavoro congiunto dei maestri costantinopolitani e degli artisti andalusi che li affiancarono derivò una commistione di ornamenti che trovano un preciso confronto, da un lato, con l'arte della ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per l'assenza o la presenza di una specializzazione funzionale degli ambienti che le compongono.In ambito magrebino e andaluso gli scavi sistematici di abitati medievali sono un fatto molto recente (oltre alle zone già citate si possono aggiungere ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , M. Ecochard, N. Saliby, Qasr elHeir el Gharbi, Paris 1986; C. Esco, P. Sénac, Un Ḥiṣn de la Marche Supérieure d'al-Andalus: Piracés (Huesca), Mélanges de la Casa de Velázquez 23, 1987, pp. 125-150; M. Kervran, La citadelle de Hawrat Bargha, dans le ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...