Musicista (Camprodón, Catalogna, 1860 - Cambo-Les-Bains 1909). Studiò con diversi maestri (A.-F. Marmontel e F. Liszt per il pianoforte, F.A. Gevaert, S. Jadassohn, C. Reinecke e V. d'Indy per la composizione) [...] quale, primo tra gli Spagnoli dell'Otto-Novecento, seppe trarre dalla tradizione popolare spagnola (specialmente dall'andalusa) suggerimenti per una musica poeticamente e stilisticamente valida anche fuori dell'ambiente nativo. Tra le sue moltissime ...
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Chitarrista di flamenco spagnolo (Algeciras, Cadice, 1947 - Cancún, Messico, 2014). A Madrid iniziò l'attività concertistica e nel 1967 pubblicò il suo disco d’esordio da solista, La fabulosa guitarra [...] ,1982; The guitar trio, 1996). Tra gli album più recenti: Luzia (1998), Cositas buenas (2004) e En vivo conciertos España 2010 (2011). Nel 2014 è stato pubblicato postumo l'album Canción andalusa, ultimato dall'artista poco prima della scomparsa. ...
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Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] hispánico (2 voll., 1953) e i saggi che, con sottigliezza di analisi, fissano i rapporti fra la poesia arabo-andalusa e la poesia europea (Poesía árabe y poesía europea, 1938, ecc.). Di fondamentale importanza per il problema delle origini dell ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] raccolte: Platero y yo (1914; edizione completa 1917) e Animal de fondo (1949).Premio Nobel per la letteratura (1956).
Vita
Andaluso d'origine e per sensibilità, dopo aver compiuto i suoi primi studî a Siviglia, si trasferì a Madrid, dove non prese ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] in quanto ricchi di indicazioni tonali ed effetti di luce. Di gusto più raffinato furono invece le scenografie, tra barocco e arte andalusa, per A midsummer night's dream (1935; Sogno di una notte di mezza estate) di Max Reinhardt e William Dieterle ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] sviluppato una fiorente attività di mercatura e prestito che lo portò a risiedere stabilmente a Valenza e infine nella capitale andalusa (1476), prossima a divenire centro nevralgico dei rapporti economici tra Vecchio e Nuovo Mondo, e già sede di una ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] sicure del concertismo internazionale, confermò il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate.
Iniziò da questo momento l'ascesa artistica del C. che venne richiesto da altre ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] di data a Napoli e una serie di pezzi di varia difficoltà pubblicati dall'editore De Santis di Roma nel 1929: Andalusa, Fra i campi, Al mulino, Racconto a Ninon, Colloquio d'amore, Moto perpetuo, Danza campestre, Danza nei sogni, Danza tragica, Danza ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] d.); Melanconia, per violino e pianoforte (Torino s.d.); Nu core fauzo, canzone napoletana (E. Scarpetta, Milano s.d.); Serenata andalusa, per pianoforte (Torino s.d.).
Opere teatrali rimaste inedite: Lezione d'amore (1910), Don Paez (da A. de Musset ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] Castiglia e León, durante il regno di A. furono erette anche numerose parrocchiali nei territori di recente conquista dell'Andalusia, soprattutto a Siviglia, Cordova e Jerez de la Frontera. Queste chiese, in particolare quella di San Miguel a Cordova ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...