THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] Spagna tra il 1506 e il 1518, e del nipote di quest’ultimo Girolamo Theodoli, al quale lo zio ‘trasmise’ la diocesi andalusa di Cadice da lui amministrata tra 1523 e 1525 che Girolamo detenne fino al 1564. Rafforzando i legami con la corte papale i ...
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RICALDONE, Pietro
Marta Margotti
RICALDONE, Pietro. – Nacque a Mirabello, in provincia di Alessandria, il 27 luglio 1870 da Luigi e da Candida Raiteri; suo fratello Francesco era maggiore di otto anni.
Fu [...] , di una collana editoriale, delle scuole elementari e del liceo. Nel 1902 fu nominato ispettore delle case salesiane dell’Andalusia. Durante il suo mandato, ampliò le iniziative esistenti e promosse l’apertura di quattro nuove case per la formazione ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] agosto dello stesso anno.
Zapata non si dimostrò entusiasta di intraprendere la sua azione pastorale nella città andalusa, posta quasi agli estremi sud-occidentali della penisola iberica. Nondimeno, entrato in carica, aderì perfettamente al modello ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] sviluppato una fiorente attività di mercatura e prestito che lo portò a risiedere stabilmente a Valenza e infine nella capitale andalusa (1476), prossima a divenire centro nevralgico dei rapporti economici tra Vecchio e Nuovo Mondo, e già sede di una ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] , Pietro Adò, ch’egli assistette anche durante una lunga malattia (poi assunto a Vienna). Porsile si accasò con una donna andalusa, Josefina Béjar, che era riparata in Catalogna col padre, capitano d’un reggimento di cavalleria di Cordova, in fuga ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] sicure del concertismo internazionale, confermò il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate.
Iniziò da questo momento l'ascesa artistica del C. che venne richiesto da altre ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] di data a Napoli e una serie di pezzi di varia difficoltà pubblicati dall'editore De Santis di Roma nel 1929: Andalusa, Fra i campi, Al mulino, Racconto a Ninon, Colloquio d'amore, Moto perpetuo, Danza campestre, Danza nei sogni, Danza tragica, Danza ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] del monastero di S. Lorenzo el Real a El Escorial. In seguito, Vermondo conciliò il lavoro nell’arcidiocesi andalusa con le visite al cantiere del grande edificio ecclesiastico, diretto in loco dal gesuita Andrés Ruiz; più precisamente, il ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] (1874-75, e poi nel 1877 nel Tannhäuser di Wagner), tra Madrid e Barcellona dal 1875 al 1879, e in una tournée andalusa con la compagnia di Joan Goula nel 1877.
A partire dal 1880 le condizioni della voce lo costrinsero a limitare il repertorio quasi ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] d.); Melanconia, per violino e pianoforte (Torino s.d.); Nu core fauzo, canzone napoletana (E. Scarpetta, Milano s.d.); Serenata andalusa, per pianoforte (Torino s.d.).
Opere teatrali rimaste inedite: Lezione d'amore (1910), Don Paez (da A. de Musset ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...