Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] civiltà islamica sbocciata in Arabia e impostasi in Persia, la quale al capo occidentale abbracciava Maghreb e Andalusia. Il circuito culturale cui apparteneva aveva come principali riferimenti Ghazna, Hamadan, Baghdad, Damasco, Il Cairo, persino ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] X che nella guerra intestina non rifugge, come del resto i suoi nobili, dal ricorrere a emiri arabi: ma l'Andalusia è e resta ormai un saldo possesso castigliano; gli aiuti musulmani dell'Africa sono sempre più radi; l'intera liberazione della ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] prevale nell'Aquitaniano nelle regioni più meridionali e più lontane dai monti: a Carry sul Golfo di Marsiglia, nell'Andalusia, a Malta, nella Cirenaica settentrionale (strati di Cirene), nell'Armenia e in Persia. Anche ai margini dell'Oceano Indiano ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] della Trinità.
Dell'età iberica si conosce un toro di pietra simile ad altri del SE. della Spagna e dell'Andalusia, e ceramica dipinta. Sagunto ebbe moneta prima della distruzione di Annibale e continuò la sua serie numismatica con monete autonome ...
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PUEBLA (A. T., 148)
Emilio MALESANI
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Capitale dello stato omonimo nel Messico centrale. La città sorge al centro della conca di Puebla, in mezzo alla vasta pianura che si eleva a 2160 m. s. m. Secondo [...] , e delle verdi pendici della Sierra Madre Orientale ad est, possiede tutta la bellezza e l'incanto del paesaggio di Andalusia.
Al centro della città si trova la Piazza della Costituzione su cui sorge il municipio, edificio grandioso e imponente, e ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] battaglia di Alarcos, si sparsero delle bande di avventurieri che rappresentavano un grave pericolo per le comunicazioni fra Toledo e l'Andalusia. Nel 1245 un nobile Castigliano, di nome Don Gil, si stabilì con cavalieri e altre forze nel posto che è ...
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GIOVANNI della Croce (Juan de La Cruz), santo
Giuseppe DE LUCA
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Giovanni di Yepes - questo il suo nome di famiglia - nacque a Fontiveros (Ávila in Spagna) nel 1542; si recò con la madre a Medina del [...] anno è priore a Beas, nel "deserto" del Calvario; nel 1579 a Baeza, nel 1582 a Granata; nel 1585 è vicario generale dell'Andalusia. Ma nel capitolo del 1591 fu spogliato di ogni incarico e destinato, quasi in pena, al "deserto" della Peñuela: ivi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel corso del Quattrocento che vengono gettate le basi per la grande impresa di [...] le spedizioni navali. Il Portogallo può contare sulla disponibilità di capitali dei mercanti italiani. Ma anche in Andalusia sorgono fondazioni commerciali a opera di Fiorentini, Pisani, Genovesi. La spinta finanziaria e commerciale è fondamentale ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] nelle Fiandre. Chiamato subito dopo in Spagna, ebbe l'incarico di condurre per mare alcune compagnie di fanteria da La Coruña in Andalusia. Durante il viaggio la nave su cui viaggiavano il B. e i suoi uomini fu assalita da una squadra inglese di ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] sottomisero. Ma l'anarchia non cessò per tutto il resto del regno di E.: massacri di ebrei, scorrerie dei Mori nell'Andalusia, contrasti nel seno dell'ordine di Alcantara. In tali condizioni dello stato, E. morì a Madrid l'11 dicembre 1474, lasciando ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...