GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso, in Nuovo Archivio veneto, XI (1906), 2, pp. 126 s., 130 s.; G. Fogolari, L'ancona dei Querini Stampalia di Venezia opera di Bartolomeo G. da Verona del 1470, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 387-393; G ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] di bufalo incisi. Solo da Agnolo e Bartolomeo si trovano due ancone in lavorazione: quella per l'ospedale della Buona Morte ed un pala, il mercante modenese Antonio Colombo (A. Venturi, L'ancona di s. Pietro martire nella Galleria di Parma, in L'Arte ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ., III (1890), pp. 417-19; A. Marazza, ICenacoli di G. F., ibid., V (1892), pp. 145-75; G. F. Damiani, Documenti intorno ad un'ancona di G. F. a Morbegno durante gli anni 1520-1526, ibid., s. 2, II (1896), pp. 306-13; S. Monti, La cattedrale di Como ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; P. D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, in L'Arte, XI (1908), pp. 51 s.; A. Zonghi, G. da Fabriano ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] M. in the church of the certosa di Pavia, in Arte lombarda, 1984, nn. 68-69, pp. 27-37; B. Fabjan, Le ancone quattrocentesche sugli altari della certosa di Pavia, in Perugino, Lippi e la bottega di S. Marco alla certosa di Pavia (catal., Milano), a ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] L. (Zampetti, in L. L.(, 1981, p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano la Sacra ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come pannello centrale (polittico della ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconeo
anconèo s. m. [der. dell’ant. ancóne «articolazione del gomito», e questo dal lat. ancon -onis, gr. ἀγκών «piegatura»]. – In anatomia, piccolo muscolo della regione posteriore dell’avambraccio, sul quale esercita azione estensoria.