GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] scultore in legno di vario tipo (tiglio, cirmolo, bosso) e anche in avorio, esercitò la pratica di intagliatore di ancone, altari, cibori, confessionali in collaborazione con i maestri carpentieri. Nel 1720 - rimasto vedovo di Rosa Govoni, che aveva ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] e portelle dell'organo del duomo di Udine. In questa circostanza è detto "da Pordenone". Nel 1484 gli venivano sollecitate due ancone che egli si era già impegnato di fare per il duomo di Aquileia. Nel 1492, essendo ammalato, fece testamento.
Morì a ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] di S. Michele a Vallico di Sopra in provincia di Lucca. Si tratta di tre altari provvisti di paliotti, scaffe e ancone realizzati in scagliola a tarsie geometriche di finti marmi policromi con intrecci di volute e racemi di raffinata semplicità. È ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] 'artista, anche il soprannome Della Polla già dato al padre (Ferretti, 1982, p. 497) - il D. riceveva una caparra per un'ancona lignea e per due sedie destinate ai cori dei monaci e dei conversi ai quali stava lavorando. È forse per questo incarico ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] di S. Lorenzo.
Fu il principale decoratore della Comunità, come è testimoniato dal fatto che L. non realizzò solo ancone e polittici, ma disegnò i confini di San Severino, dipinse stemmi per cardinali, insegne dei governatori, pennoni dorati nel ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] e Zeno e, in alto, da quello con l’Incoronazione della Vergine. La cornice originale ha una struttura analoga a quella di ancone scolpite prodotte in ambito veronese (dossali delle chiese di S. Maria in Organo a Verona e di Camaldola ad Avesa; cfr ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...]
Fonti e Bibl.: F. Pippino, Chronicon, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., IX, Mediolani 1726, col. 628; Boncompagno da Signa, Liber de obsidione Ancone, a cura di G.C. Zimolo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VI, 3, pp. 27 s., 39 s., 44, 46 s. (per ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...]
In esso, egli disponeva di lasciare gli attrezzi della sua bottega di carpentiere ai figli Giovanni Pietro e Giuseppe, insieme con quattro ancone da lui costruite; una di queste, però, fu data al terzo figlio, Gerolamo, che già da anni aveva una sua ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] dimensione e scarsa profondità, delimitate da archi a tutto sesto sull'unica navata. In esse, gli ornati fingono ancone dall'estroso e ridondante fraseggio barocco che si coniuga al gusto degli apparati scenografici con palesi richiami alla cultura ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] , e la Natività commissionatagli da Fabrizio de Sangro nel 1587 per la parrocchiale di Casacalenda (Campobasso), copia di una delle ancone nella chiesa dei Ss. Severino e Sossio (Leone de Castris, 1991, pp. 26, 261 s.; De Mieri, 2009-2011).
Tuttavia ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconeo
anconèo s. m. [der. dell’ant. ancóne «articolazione del gomito», e questo dal lat. ancon -onis, gr. ἀγκών «piegatura»]. – In anatomia, piccolo muscolo della regione posteriore dell’avambraccio, sul quale esercita azione estensoria.