(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] II, vi parteciparono 180 vescovi di cui molti semiariani i quali, non riconoscendo come vescovi Atanasio di Alessandria, Marcellino di Ancira e Asclepiade di Gaza, si ritirarono, costituendo un altro concilio che scomunicò il papa Giulio I. Nella sua ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sono in massima parte illustri ignoti, a eccezione di pochi: Alessandro, i due Eusebi, Eustazio di Antiochia, Marcello di Ancira e qualche altro. Ario, in quanto presbitero, non poteva partecipare ufficialmente ai lavori del concilio, ma è presente a ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo, 390 e 400, Cartagine e Torino, 401). In Oriente, invece (Concili di Ancira, 314; Nicea, 325; Gangra, circa 350), si ritenne opportuno autorizzare chi non si sentisse di praticare il c. a usare dei ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] del IV secolo dovrebbe occuparsi sia dei concili di Illiberis (Elvira, oggi Granada, 300 o 306), Arles (314) e Ancira (314) – considerandoli assieme in quanto, affrontando problemi molto simili, essi riprendono l’uno le decisioni dell’altro – sia di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] l’annuncio dell’usurpazione, avvenuta il 18 gennaio di quell’anno30 –, o meglio ancora nell’autunno 35131, egli rivolse ad Ancira di Galazia il suo primo discorso ufficiale a Costanzo32. In quell’occasione, Temistio offrì all’imperatore la sua totale ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] al 380, riportano tradizioni anteriori.
Un’altra fonte sono le decisioni conciliari degli inizi del IV secolo: Ancira, Neocesarea, Nicea, Laodicea, etc. Questi testi vanno usati insieme a quanto dicono gli scrittori cristiani loro contemporanei ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] versione siriaca dei canoni del concilio, Costantino allude alla centralità di Nicea, preferita all’originaria proposta di Ancira, giustificando però la scelta con ragioni pratiche, come il clima salubre, la possibilità di convocare più agevolmente ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] solo in traduzione armena e siriaca; in realtà essi corrispondono ai canoni 20-25 del testo greco del sinodo di Ancira del 314, che precedette l’altro di pochi mesi51. Pertanto la data della consacrazione di Gregorio sarebbe da collocare nel ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , inducendo i vescovi più legati a lui ad adeguare le formulazioni alle esigenze emergenti. Ursacio, Valente, Basilio di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgio di Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero quindi una formula di fede per il 22 ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come sost., abitante o nativo di Ankara. In partic.,...
marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla fine...