PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] . Auctore Iac. Philippo Tomasino, Venetiis 1632; Biblioteca dell’eloquenza italiana di Mons. Giusto Fontanini arcivescovo d’Ancira con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Istorico e Poeta cesareo, cittadino veneziano, Venezia 1753; G. Vedova ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] città dell’impero; testimonianza principale ne è la copia accompagnata da traduzione greca rinvenuta nel tempio di Augusto e Roma di Ancira (od. Ankara, in Turchia), nota come Monumentum Ancyranum.
63 a.C
Nasce a Roma
45 a.C
È adottato da Cesare ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] dei chorepiscopi, ecc.) e della penitenza: questi ultimi hanno particolare importanza. Il secondo concilio, presieduto da Basilio di Ancira, vi emanò nel 358 una formula di fede semiariana; un terzo, ariano, depose nel 375 varî vescovi cattolici ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] a fissare la frontiera meridionale e orientale lungo una linea che da Amastri sul Mar Nero scendeva a sud-ovest di Ancira girando poi a ovest per raggiungere la valle del Meandro e la costa dell'Egeo a sud di Mileto. Meno fortunato militarmente ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] la vita monastica.
Nella prima metà del 1424, Traversari tradusse il De vera integritate virginitatis di Basilio di Ancira, nel quale pure si ritrova quella compenetrazione tra umanesimo e spiritualità monastica che è uno dei cardini della visione ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] , XVIII, Mediolani 1731, col. 1102; Lettere scritte a Roma al signor abate Giusto Fontanini dappoi arcivescovo d'Ancira intorno a diverse materie, spettanti alla storia letteraria, raccolte dall'abate Domenico Fontanini, Venezia 1742, pp. 460 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, relative alle tre persone della Trinità ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] al 380, riportano tradizioni anteriori.
Un’altra fonte sono le decisioni conciliari degli inizi del IV secolo: Ancira, Neocesarea, Nicea, Laodicea, etc. Questi testi vanno usati insieme a quanto dicono gli scrittori cristiani loro contemporanei ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] presto ampia diffusione. Quest'ultima è una collectio che raccoglie 50 Canones apostolorum e i concili di Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] dato alle stampe diverse opere con applauso, sono assai cogniti al mondo. Questi sono monsignor Giusto Fontanini arcivescovo di Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda in Palestina, ai quali in principio era unito anche il degnissimo ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come sost., abitante o nativo di Ankara. In partic.,...
marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla fine...