Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] rapporto al Padre, non ebbe un più saldo difensore; tuttavia A. non fu schiavo della parola, e quando Basilio d'Ancira usò le parole οὐσία e ὁμοιούσιος, egli, intravedendovi la possibilità di un'identica fede sotto la diversità della parola, aprì l ...
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Di famiglia greca patrizia, originaria di Comne presso Adrianopoli, ricca poi di vasti possessi in Anatolia, nel bacino del Qizil Irmatl, a Qastamūnī. Il padre, Giovanni, era fratello del famoso generale [...] a respingere nuove scorrerie turche su Nicea e Pergamo, ricuperando i territorî ad O. della linea Sinope Gangra, Ancira, Filomelio.
Attraverso tante guerre, A., con un lavoro silenzioso, minuto e continuo, era venuto riordinando lo stato. Provvide ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] LXI, coll. 95-108: 105-106; Girolamo, Commentaria in Evangelium S. Matthaei, in PL, XXVI, coll. 171-227: 175; Nilo di Ancira, Epistolae, in PG, LXXIX, coll. 577-580; Paolo Silenziario, Descriptio S. Sophiae, a cura di I. Bekker, in CSHB, XXXVI, 1837 ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] varie correnti: mentre alcuni, con a capo Acacio di Cesarea, rimasero fedeli alle posizioni di Ario, altri, con Basilio d'Ancira, riconobbero che la sostanza del Figlio è in tutto e per tutto simile a quella del Padre, mentre riluttavano ad accettare ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] numerose eresie: basterà qui ricordarne i nomi: il sabellianismo nella nuova veste datagli da Fotino e da Marcello d'Ancira; l'arianesimo con la negazione della divinità del Verbo Incarnato e le sue conseguenti negazioni della divinità dello Spirito ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] divi Augusti ex momim. Ancyrano et Apolloniensi (Berlino 1865; 2ª ed., 1883), edizione e commento storico della celebre iscrizione di Ancira. Nel 1871 uscì a Lipsia il vol. I di quella che può considerarsi la maggiore opera storico-giuridica del M ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] sempre più, specie dopo la pace concessa da Costantino alla Chiesa. Appena un anno dopo l'editto di Milano, il concilio di Ancira stabiliva 20 anni di penitenza per la riammissione degli apostati (can. 9); il concilio di Nicea nel 325 li riduceva a ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] s'affrettarono a chiedere il permesso d'innalzare un tempio analogo, ed è nota la grande importanza che serba tuttora quello di Ancira (l'odierna Angora) in Galazia, sulle cui pareti è inscritta la storia delle imprese di Augusto. Più tardi (12 a. C ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] , il nunzio dimissionario Carlo Durini si vide costretto ad affidare al nipote Pier Angelo Maria Durini, arcivescovo di Ancira, il compito di istruire il G., augurandosi di poter incontrare personalmente il proprio successore nel viaggio di ritorno ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] dell'Anatolia, senza tener conto delle difficoltà dell'impresa. Continuamente attaccata dai Turchi, la spedizione proseguì oltre Ancira (od. Ankara) e Gangra verso Kastamuni, fino allo scontro decisivo, avvenuto probabilmente tra Merzifun e Amasia ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come sost., abitante o nativo di Ankara. In partic.,...
marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla fine...