GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] e Sozomeno afferma che fu accanito nemico di Atanasio. In seguito le sue sorti sono strettamente legate a quelle di Basilio d'Ancira e di Eustazio di Sebaste. Fu molto amico di Eusebio di Emesa, del quale scrisse l'elogio (Socrate, Hist. Ecc., II, 9 ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] a pretesto questioni amministrative, il vicario della diocesi (politica) del Ponto, Demostene, lo fece arrestare e condurre ad Ancira; G. tuttavia riuscì a salvarsi. Ma intanto un concilio ariano, riunito da Demostene stesso a Nissa, lo deponeva ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] il sec. XIII: ragguagli in Teodoro Lascaris, Elogio di Nicea, ed. L. Bachmann, Rostock 1847; E. Kurz, su Cristoforo di Ancira, in Byz. Zeitschrift, XVI (1907), p. 120; sul patriarca Teodoro Irenico a Nicea, v. artic. di Papadopoulos-Kerameus, in Byz ...
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Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] circa.
È difficile controllare la tradizione che ha fatto di E. un ariano, o quanto meno un semiariano seguace di Basilio d'Ancira e di Giorgio di Laodicea: infatti delle sue molte opere (per lo più di esegesi scritturale: S. Girolamo, De viris ill ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia, Bathzabbai)
Gastone M. Bersanetti
Seconda moglie di Odenato (v.), alla morte del marito tenne il potere in nome del figlio Wahballāt (L. Julius Aurelius Septimius Vaballathus [...] generalissimo Zabdā, s'impossessò dell'Egitto. Z. riusciva poi ad allargare la sua conquista all'Asia Minore, occupando Ancira nella Galazia, ma falliva nel tentativo di impadronirsi della Bitinia. Aureliano, non potendo per il momento impegnarsi in ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] termini filosofici, della dottrina cristiana. In questo senso tecnico ricorre nella letteratura patristica relativamente tardi. Marcello di Ancira, che fu uno dei Padri del concilio di Nicea, circa il 335, attribuiva ancora alla parola il senso ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] non furono mai amalgamate in un tutto insieme sta nel fatto che il κοινὸν Γαλατῶν o Γαλατίας, che aveva come centri Ancira e Pessinunte, non era l'unica assemblea di tutta la provincia, ma soltanto l'assemblea dell'antica Galazia celtica, e insieme ...
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. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] , specie se convivevano con ecclesiastici, il nomignolo di σινείσακτοι (subintroductae). E da S. Cipriano (Epist., IV) al concilio di Ancira del 314 (can. 19), da S. Girolamo (Ep., XXII, ad Eustochium) a S. Giovanni Crisostomo, che vi dedicò un ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] numerosi scritti (oltre quelli in collaborazione col padre) contro Giuliano l'Apostata, Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, e degli ampi commenti biblici, restano scarsi frammenti; la Dimostrazione dell'incarnazione divina (certo la sua maggiore ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] l’Asia Minore orientale. Ridotta nei confini sotto Diocleziano, fu poi divisa in due province, la Galatia Prima con Ancira a oriente, la Galatia Salutaris con Pessinunte a occidente. Malgrado la deduzione di colonie di veterani, la romanizzazione si ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come sost., abitante o nativo di Ankara. In partic.,...
marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno 380), secondo le quali alla fine...