Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] Tomba del Guerriero, la cui forma eccezionale dovrebbe, malgrado le differenze, essere messa in rapporto con quella dei famosi ancilia di Roma. È possibile si tratti di uno scudo votivo o di uno scudo per danze guerriere. Questa necropoli risale ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Saliorum o sacrarium Martis sul Palatino, che forse è da considerare come la sede delle riunioni dei Salii. I dodici ancilia di M., caduti dal cielo o recati dal picus, erano conservati sul Palatino; oppure, secondo un'altra ipotesi, erano custoditi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] il guerriero era coperto da tre scudi di lamina bronzea connessi fra di loro nei quali è stata riconosciuta una formulazione degli ancilia romani.
Dalla fine dell’VIII sec. a.C. l’area destinata a necropoli si estende verso il sistema di colli più ...
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ancile
s. m. [dal lat. ancile]. – 1. Scudo sacro ovale con due incavi laterali, che, secondo la leggenda, sarebbe caduto in Roma dal cielo al tempo di Numa Pompilio; per evitare il furto ne erano stati poi fabbricati altri undici eguali, che...
ancilo
àncilo s. m. [lat. scient. Ancylus, dal gr. ἀγκύλος «adunco»]. – Genere di gasteropodi polmonati della famiglia ancilidi, che vivono negli stagni, torrenti, fiumi, laghi, al pelo dell’acqua, la cui conchiglia, poco o nulla spiralizzata,...