GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] , 399, 418, 423; A. Chiavistelli, Un moto effimero: le riforme del 1847 nel Ducato di Lucca tra mobilitazione cittadina e AncienRégime, in Rass. stor. toscana, XLV (1999), pp. 521 s., 524, 526, 528, 534-536, 540 s.; Diz. del Risorgimento nazionale ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] dal farraginoso sistema di leggi tipico dell'ancienrégime al sistema incentrato sui codici. Egli patrocinò in Est-Sesia, luglio 1990; L. Moscati, G. e Mittermaier: sul regime giuridico delle acque, estr. da G. G. tra politica e diritto. Atti ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] di pensare" (Die Relationen..., p. 340). In queste pagine si coglie netto lo smarrimento di un uomo dell'ancienrégime di fronte ad eventi politici e sociali che stavano dissolvendo valori e certezze consolidati da secoli.
Tornato a Venezia, il ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Guichenon al L., in Id., Le avventure di uno "Stato ben amministrato". Rappresentazione e realtà nello spazio sabaudo tra AncienRégime e Rivoluzione, Torino 1994, pp. 19-56; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] i rappresentanti dei tre ordini o stati, clero, nobiltà e borghesia, in cui era suddivisa la società francese nell’ancienrégime. Nel sec. 14°, nei Paesi germanici, furono ammesse le città nelle assemblee regionali; e appunto da quel momento, in ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] la varietà dei sistemi di riferimento a pesi e distanze fu rilevante. Si calcola che in Francia sotto l'AncienRégime vi fossero ben duecentocinquantamila diverse unità di peso e di misura (Adler, 2002, p. 9). L'impressionante confusione era ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] al suo interno vi si ribadisse quel concetto basilare della diversificazione sociale delle pene, comune ai sistemi ancienrégime.
Gli interventi riguardanti il diritto civile tendono tutti a dare organicità e coerenza alle disomogenee normative ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro nel 1817, si congedò nel 1821. "L'homme d'autrefois", che dall'ancienrégime alla Restaurazione aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castello di La Motte-Servolex il 29 nov. 1824.
Scritti ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] nel movimento delle riforme, il G. teorizzò la necessità che al posto degli sclerotici e immobili ordini dell'ancienrégime sorgessero nuove élites sociali e politiche fondate sulla capacità e sul merito, in grado di attuare un progetto riformatore ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] Finanze nel XVIII secolo, in Id., Le avventure di uno Stato "ben amministrato". Rappresentazioni e realtà nello spazio sabaudo tra Ancienrégime e Rivoluzione, Torino 1994, pp. 87, 95, 111, 116; Id., Lo Stato sabaudo nel Settecento. Dal trionfo delle ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...