EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dipendenti pubblici. Nel messaggio (21 nov. 1953) il presidente-scrittore rappresentava con la consueta maestria l'irrazionalità da ancienrégime di simili forme di compenso (cfr. il testo dei messaggi in Lo scrittoio…, pp. 208-229).
Le elezioni ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] livello minimo di esistenza per tutti (il problema dei poveri) e dunque in accordo con la mentalità paternalistica propria dell'ancienrégime.
Intorno al 1737 il B. componeva il suo Discorso sopra la Maremma di Siena, uno scritto molto più complesso ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancienrégime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa pubblica finanziata dalle imposte ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ’argento spagnuolo (Bologna 1996). L’argomento non era più quello delle monete e delle politiche monetarie durante l’ancienrégime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì si diffondeva, spesso ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] irreparabile divaricazione strategica - al convegno di Roma del 16-17 marzo 1919, malgrado i dubbi dei liberisti ancienrégime come Luigi Amoroso, Rocco e Corradini ribadirono una scelta corporativa e sindacalista ancora conciliabile con il laburismo ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] cura di S. Zaninelli, Milano 1994, ad ind.; S. Levati, La nobiltà del lavoro. Negozianti e banchieri a Milano tra AncienRégime e Restaurazione, Milano 1997, p. 183; C. Lussana, Un'esperienza aziendale: l'OM di Brescia, in C. Lussana - A. Mantegazza ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] dottorato, I, Torino 1995, pp. 358, 370 s.; E. Chicco, La seta in Piemonte. 1650-1800. Un sistema industriale d'ancienrégime, Milano 1995, pp. 35-37, 44-47; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] , p. 250; F. Bayard, Le monde des financiers au XVIIe siècle, Paris 1988; C. Michaud, L'Église et l'argent sous l'AncienRégime, Paris 1991, ad indicem; J.F. Dubost, La France italienne. XVIe-XVIIe siècle, Paris 1997, ad indicem; R. Mazzei, Itinera ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] città e di trasformazione del modello urbanistico d’ancienrégime, rivela alcuni tratti fondamentali del pensiero di Pallavicino l’assetto monetario, la finanza pubblica e il regime fiscale costituirono gli assi portanti della sua riflessione, ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] . Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 668, 721, 723, 726, 730, 733, 735; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'AncienRégime, in La stampa italiana dal '500 all'800, Bari 1976, p. 213; Il Caffè 1764-1766, a cura di G. Francioni - S ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...