DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di Lodi, Milano 1965, pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancienrégime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancienrégime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] metodo sulla storiografia politica del Settecento, in Studi storici, IV (1995), pp. 991-994; F. Di Donato, Esperienza e ideologia ministeriale nella crisi dell'Ancienrégime. N. F. tra diritto, istituzioni e politica (1725-1763), I-II, Napoli 1996. ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] , s. 3, VI (1952-53), pp. 285 ss.; S. Rotta, cit., pp. 168 s. n.; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'ancienrégime, Firenze 1971, pp. 72 s., 130 s.; P. Peruzzi, Progetto e vicende di un codice civile della Repubblica Italiana (1802-1805), Milano ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] lo qualifica per puro storico della Restaurazione, abbandonando la commistione di vicende civili ed ecclesiastiche caratteristica dell'ancienrégime, e giustapponendo le due vicende come in doppia partita. Inoltre la Storia del Palma è influenzata ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] il manifesto del nascente movimento dottrinale volto al superamento, su basi giusrazionalistiche, del sistema penale d’AncienRégime, e proprio per questo aveva conosciuto una larga diffusione nella cultura giuridica settecentesca.
Dalla necessità di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] da N. a S., in armonia col graduale passaggio dal regime centro-europeo a quello mediterraneo attenuato, che si realizza lungo l russa, Berlino 1923 (in russo); G. Lukomskij, L'art ancien et moderne en Russie après la révolution, Parigi 1925; M. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] i concetti occidentali, dietro l'impulso potente del nuovo regime.
Se per il carbone il Giappone possiede una 1889; St. Dick e Petrucci, Les arts et métiers de l'ancien Japon, Parigi 1904; O. Münsterberg, Japanishce Kunstgeschichte, Brunswick 1904; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in diocesi e in eparchie. Giustiniano non solo mantenne questo regime, ma lo ristabilì anche nell'Africa e in Italia dopo artis serbicae, fasc. i, Zagreb e Praga 1928; B. Filof, L'ancien art bulgare, Berna 1919; N. Jorga e G. Bals, L'art roumain ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] allarga sempre più sino al delta (25 km. verso Brăila). Il regime medio non si è modificato che nel senso di una povertà d' ivi 1909; N. Iorga e G. Balş, Histoire de l'art roumain ancien, Parigi 1922; N. Iorga, L'arte populaire roumain, ivi 1923; G ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] personale comportano tutte, in linea di principio, il regime cellulare; ma esso è oggi molto attenuato dal collocamento del cosiddetto Patto Kellogg del 1928.
Bibl.: E. Defacqz, Ancien droit belgique, Bruxelles 1873; P. Errera, Traité de droit ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...