BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pp. 9, 75-79, 82, 84, 87, 93 s.; P. Bonenfant, Le problème du paupérisme en Belgique à la fin de l'AnciènRégime, Bruxelles 1934, pp. 107-9; P. Lenders, De politieke crisis in Vlaanderen omstreeks het midden der achtiende eeuw, Bruxelles 1956. Sulla ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , a cura di H. Becker, Kassel 1981, pp. 105-160; Id., Die Rezeption der Opern Lullys im Frankreich des AncienRégime, Tutzing 1982; Id., Tragédie et tragédie en musique. Querelles autour de l'autonomie d'un nouveau genre, in Komparatistische Hefte ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Luigi XIV, configurò di lontano lo schema entro cui si svolse ampia parte delle vicende della Chiesa francese ancienrégime.
Alla questione giansenista si accompagnò, durante il pontificato di A., un vasto dibattito dottrinale nel settore della ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1808) fu adottata l’8 aprile 1802. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell’ancienrégime non dimissionari si fecero portavoci di un’estrema, solenne protesta contro le modalità e gli effetti della riorganizzazione concordataria ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ai sovrani "a tradurre in norme coercitive le condanne papali", la sua esortazione a ricreare il clima morale dell'ancienrégime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine mondiale caratterizzato dal ricorso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VI, Il Settecento, Milano 1968, p. 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrègime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Roma-Bari 1976, ad Ind.;F. Venturi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con il rigore egualitario del Beccaria il progetto filangieriano appare più condizionato dalla realtà giuridica degli Stati di ancienrégime, anche perché fondato su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancienrégime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa pubblica finanziata dalle imposte ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] éclipses tradotto dal Barruel (più tardi autore dei Mémoires antigiacobini) mostrano i saldi legami esistenti tra B. e l'ancienrégime: il ditirambo alle fortune dei Borboni, l'elogio del re e delle sue gesta, l'ingenua enfasi cortigianesca, suonano ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . Pur considerando soltanto l'ultimo B., nella monumentale austerità delle sue creazioni è evidente la sopravvivenza di uno spirito ancienrégime e insieme uno spirito nuovo: il B. appartiene al Settecento per la regalità, al secolo seguente per la ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...