COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] essere un saggio di morale: semplicemente, è un libro polemico che intende contrapporre le nuove istituzioni a quelle dell'ancienrègime. L'apologia del nuovo ne determina dunque il carattere politico: nel momento in cui la reazione austro-russa ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] . Ormai convinto che la Chiesa sola potesse salvare l'ancienrégime, il C. rafforzò queste opinioni quando nel 1795 incontrò presupposto morale di ogni Stato, si faceva propugnatore del regime monarchico, il quale però non può sussistere senza i ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quale proponeva per Genova il ritorno alla "costituzione" del 1576: proposta che non nasceva da mera nostalgia per l'Ancienrégime, ma piuttosto riprendeva vecchie aspirazioni del C., e ancor più dell'amico suo Solari, per un sistema di "aristocrazia ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] (1687-1987). Atti del Convegno di studi, San Vito al Tagliamento 1988, pp. 33-48; G. Berti, Un naturalista dall'AncienRégime alla Restaurazione. Giambattista Brocchi (1772-1826), Vicenza 1988, pp. 25 s., 66, 91, 99; M. Infelise, L'editoria veneziana ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] dell'appoggio della nobiltà, vista, come già a Parigi, in un spirito di recupero di taluni aspetti dell'"ancienrégime". Lamentava, scrivendo al marito, la miseria crescente nella aristocrazia napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] sua Histoire politique de la Révolution française (1901) e soprattutto confermava l’ammirazione espressa nel 1905 per L’AncienRégime et la Révolution (1856) di Charles-Alexis-Henri Clerel de Tocqueville e per «quel magnifico capolavoro sbagliato che ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ’argento spagnuolo (Bologna 1996). L’argomento non era più quello delle monete e delle politiche monetarie durante l’ancienrégime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì si diffondeva, spesso ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ampiamente i motivi della enorme fortuna del C. sia fra i teorici del diritto sia nella pratica giudiziaria dell'ancienrégime. Per secoli nella sua opera si apprezzò non soltanto l'autorità del giurista dottore e consulente, capace di dominare ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] , a costituire uno dei più rilevanti problemi di carattere sociale, comune, del resto, a molte società di ancienrégime. Certo, per iniziativa degli ultimi Estensi e secondo gli orientamenti riformatori del secolo, furono creati ostelli e ospizi ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e dalla moglie. In realtà, nel biennio 1769-70 i meccanismi di difesa di uno Stato - ancorché minimo - di ancienregime sierano mossi tutti contro il ministro "straniero": le resistenze della corte e dei centri di potere si erano coalizzate con i ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...