Storico francese (Honfleur 1842 - Parigi 1906). Impiegato al ministero degli Esteri e scrittore di romanzi, grazie al Taine ebbe (1872) la cattedra di storia diplomatica all'École de sciences politiques. [...] La sua classica opera L'Europe et la Révolution française (1885-1903) è uno dei modelli di storia politico-diplomatica ed estende alla politica estera europea la tesi di A. de Tocqueville della continuità tra Ancienrégime e Rivoluzione. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Lione 1855 - Parigi 1932): concluse la sua carriera diplomatica quale ambasciatore a Washington (dal 1902). Coltivò studî di letteratura inglese (Les Anglais au Moyen [...] Âge, 1884; Histoire littéraire du peuple anglais, 1894-96; Shakespeare en France sous l'ancienrégime, 1898); pubblicò inoltre Ronsard (1913); Le sentiment américain pendant la guerre (1931); L'école des ambassadeurs (post., 1934). ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] comportava anche l'esemplare rogo pubblico delle opere in questione secondo un rituale simbolico non infrequente nell'ancienrègime: proposta, questa del Ganganelli, caduta nella decisione finale e sostituita da parte della Congregazione con l'invito ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] lettere..., I, p. 379).
Realmente si era sull'orlo di quel contrasto politico-religioso che travaglierà la Francia dell'ancienrégime, di quella prova di forza tra Corona e Parlamenti, che si concluderà con l'umiliazione della monarchia, intorno all ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchie assolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'AncienRégime. Di qui la sua attenzione, oltre che agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Luigi XIV, configurò di lontano lo schema entro cui si svolse ampia parte delle vicende della Chiesa francese ancienrégime.
Alla questione giansenista si accompagnò, durante il pontificato di A., un vasto dibattito dottrinale nel settore della ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1808) fu adottata l’8 aprile 1802. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell’ancienrégime non dimissionari si fecero portavoci di un’estrema, solenne protesta contro le modalità e gli effetti della riorganizzazione concordataria ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ai sovrani "a tradurre in norme coercitive le condanne papali", la sua esortazione a ricreare il clima morale dell'ancienrégime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine mondiale caratterizzato dal ricorso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VI, Il Settecento, Milano 1968, p. 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrègime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Roma-Bari 1976, ad Ind.;F. Venturi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancienrégime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa pubblica finanziata dalle imposte ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...