Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] anche da un comportamento nuovo da parte di quanti organizzavano la produzione di questi beni. Agli artigiani e ai mercanti dell'ancienrégime si sostituiscono i capitani d'industria, i quali non ragionano più sulla base di un mercato stabile e di un ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] radicale mutamento del concetto di potere e di legittimità democratica. P. rimaneva ancorato a una visione tipica dell'"AncienRégime", quando ogni potere veniva legittimato dall'autorità religiosa, e la democrazia aveva un significato ben diverso da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e contenerne le spinte nell'area italiana (Mémoire... envoyé à son frère; Mémoire de P. Balbo, ibid.). Il ritorno all'ancienrégime,sanzionato nell'editto del 21 maggio 1814, e il consiglio del Cerruti a Vittorio Emanuele di rimodellare lo Stato sul ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] antichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimento e l'ancienrégime dall'altra, che baseranno la loro economia urbana sulla stagnazione dell'acqua.La politica idraulica che va elaborandosi nelle ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis de Tocqueville, nel secondo capitolo del primo libro del suo L'ancienrégime et la Révolution (1856) - non ha solamente lo scopo di mutare un "antico governo", ma anche quello di abolire "l ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] vita politica napoletana alla fine del secolo XVIII, Firenze 1939, ad Indicem;G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra AncienRegime e rivoluzione, Napoli 1972, passim, che raccoglie anche studi sui periodi Sambuca e Caracciolo; Id., A Napoli nel ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] traiettoria romano-italiana, che portava all'eversione della lectio recepta, del tradizionalismo restaurativo, della fedeltà all'ancienrégime e al pontificato temporale: e portava altresì, in un primo, ancora mal certo, congiungimento fra storia ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] le parti malate, e il motivo superindividuale del bene comune offrono uno degli argomenti più comuni alla pena di morte.
AncienRégime
Con l’avvento dell’età moderna la pena di morte s’impone ovunque sulla composizione e si definisce una serie di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con il rigore egualitario del Beccaria il progetto filangieriano appare più condizionato dalla realtà giuridica degli Stati di ancienrégime, anche perché fondato su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp. 169-181. Per il soggiorno a Parigi notizie in G. Nuzzo, Tra "ancienrègime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salemo, 1946, passim. Per il periodo di governo in ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...