CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] . La resistenza dei principi, Napoli 1965, pp. 96, 98 s., 122 s., 177-80, 184 s., 187 s.; La monarchia delle due Sicilie tra "Ancienrègime" e rivol., Napoli 1972, pp. 14 n. 8, 35 s., 44 ss., 141, 178, 193, 198, 204, 209-37, 251, 301-60 passim;e ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] la consueta educazione del cortigiano ancora prigioniero degli schemi della vecchia tradizione politico-diplomatica dell'Europa dell'ancienrégime. Egli tuttavia avvertì assai presto la portata europea della Rivoluzione (il 16 ag. 1791 osservò per ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] si era formato in Inghilterra a seguito della rivoluzione protestante, nella seconda metà del Seicento. Nell’ancienrégime (la struttura politico-sociale che precede il mutamento prodotto in Europa dalla Rivoluzione francese) la borghesia veniva ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] (p. 362) ha visto, con acutezza, l'espressione del di lui "attaccamento, per quanto velato da professioni di sudditanza ancienrégime, all'ordine napoleonico". Ovvia conseguenza di tale stato di cose furono le nomine del C. prima a direttore generale ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di moto effimero: le riforme del 1847 nel Ducato di Lucca tra mobilitazione cittadina e ancienrégime, in Rassegna storica toscana, XLV (1999), pp. 525, 533 ss. ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] , et des étymologies trop forcées".
Puro deista in religione, in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancienrègime e profondamente avverso ai Francesi. Quando nel 1806 l'esercito napoleonico invase il Regno, fu nominato da Giuseppe ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] stampa, di un foglio,La Nazione, che aveva auspicato l'alleanza dei ceti nobiliari con il clero nella difesa dell'ancienrègime, ma che aveva cessato entro breve tempo le pubblicazioni, si fece promotore nel luglio del 1848, con il marchese Gustavo ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] sé la gestione di tutte le entrate e uscite dello Stato, stante la confusione, tipica di tutti gli Stati di ancienrégime, tra patrimonio dello Stato, beni della Corona e proprietà personali del sovrano. In questo modo il depdsitario acquistò poteri ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] rivoluzione» del 18° sec., ossia dalla Rivoluzione industriale e da quella francese per quanto riguarda il superamento dell’ancienrégime e l’affermazione di diritti sociali e politici considerati da allora in avanti universali. In questo senso la m ...
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Labrousse, Ernest
Storico francese (Barbézieux, Charente, 1895-Parigi 1988). Dal 1930 fu professore alla École des hautes études, dal 1945 all’univ. di Parigi. Ha studiato le condizioni economiche della [...] mouvement des prix et des revenus en France au XVIIIe siècle (1933); La crise de l’économie française à la fin de l’Ancienrégime et au début de la Révolution (1944). Ha curato con F. Braudel l’Histoire économique et sociale de la France (1970-82). ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...