FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] metodo sulla storiografia politica del Settecento, in Studi storici, IV (1995), pp. 991-994; F. Di Donato, Esperienza e ideologia ministeriale nella crisi dell'Ancienrégime. N. F. tra diritto, istituzioni e politica (1725-1763), I-II, Napoli 1996. ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , pp. 197, 306; Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 349 n., 581 n.; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'ancienrègime, Milano 1971, pp. 55 n., 77, 111 n.; A. Cavanna, La codificazione penale in Italia. Le origini lombarde, Milano 1975, p. 63 ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] all'età rivoluzionaria. Atti del Convegno, Torino… 1989, Roma 1991; Id., Lo Stato sabaudo e la crisi dell'ancienrégime, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, Firenze 1992, pp. 385-422; Id., Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] a suo modo di vedere - in un processo epocale, la "fine del Medio Evo" (oggi diremmo dell'ancienrégime), che aveva visto l'introduzione del modello costituzionale-rappresentativo di origine anglofrancese nei principali paesi europei. Questa fase era ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] lo qualifica per puro storico della Restaurazione, abbandonando la commistione di vicende civili ed ecclesiastiche caratteristica dell'ancienrégime, e giustapponendo le due vicende come in doppia partita. Inoltre la Storia del Palma è influenzata ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] i titoli ereditati dal padre come primogenito) e affettuosa nei termini, esprimeva un buon rapporto familiare d’ancienregime, nel dominante obiettivo della grandezza della stirpe. Comunque, stima politica e affetto sincero nei confronti del fratello ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] l’ideologia coloniale dei secc. 16° e 17°; il mito della «purezza del sangue», diffuso negli ambienti aristocratici dell’ancienrégime francese. Al di là dei confini dell’Età moderna, non mancano ricostruzioni storiografiche che individuano forme di ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] ., in Rassegna nazionale, 16 ag. 1904, pp. 576-583; Id., Le comte Joseph-Constantin L.: un ambassadeur italien sous l'ancienrégime, Paris 1905; A. Zazo, La rottura delle relazioni diplomatiche anglo-francesi col Regno delle Due Sicilie nel 1856 nell ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] affronta un fenomeno ancora esistente. Questa discrasia è percepita da A. de Tocqueville (1805-1859), che ne L’ancienrégime et la Révolution (1856) consiglia di valutare con cautela i diritti feudali alla vigilia della Rivoluzione: le spiegazioni ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] l'imperatore Napoleone elargiva per accrescere il prestigio della nuova classe dirigenziale per portarla al livello dell'aristocrazia dell'ancienrégime. Il C. fu decorato con la grand'aquila (gran cordone) della Legion d'onore ed ebbe la carica di ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...