Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] e poi all'estero dei confini veneziani, in luoghi e regimi politici distanti tra loro; a Torino, Pavia, Milano e vedano Nicole Castan, The Arbitration of Disputes under the AncienRégime, in Disputes and Settlements. Law and Human Relations in ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] dell'attività amministrativa, da un lato dall'attività normativa, dall'altro dall'attività giurisdizionale. Durante l'ancienrégime, infatti, queste distinzioni erano malcerte anche fra i teorici e soprattutto erano difficilmente riscontrabili nella ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] essere le forze della reazione e della negazione della ragione, rappresentate soprattutto dalla Chiesa cattolica e dall'ancienrégime. Al centro di questa concezione vi era l'idea del progresso universale della razionalità e della scienza ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] "un ordine sociale e politico più uniforme e più semplice, fondato sull'eguaglianza dei cittadini" (A. de Tocqueville, L'ancienrégime et la Révolution, 1856). L'eguaglianza tra membri della stessa nazione, sottoposti a leggi comuni e giudicati da ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] che dal punto di vista di Hume, piuttosto che di quello di Rousseau o delle 'teorie rivoluzionarie' di fine Ancienrégime, conduce alla sistemazione categoriale di Kant e alla nuova formulazione del problema del rapporto, anche rispetto all'obbligo ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] della cosiddetta 'libanizzazione'), per un sistema sociale rigido (come l'ordine cetuale dell'Europa medievale e d'ancienrégime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti politici (il moderno Parteienstaat legato ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] a Roma nel 1682, che poneva ordine in una materia scottante non solo per Roma, ma per tutti gli Stati d'ancienrégime.
Tuttavia il terreno più intricato e più scivoloso sul quale poté misurare tutta la forza e la determinazione del partito avverso ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] Onofrio Taglioni, pubblicata a Milano nel 1809).
Sorto come atto politico necessario ad esprimere la frattura con l’AncienRégime, e come complesso normativo destinato a unificare e razionalizzare le regole che governavano i rapporti tra privati, il ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, p. 413 n. 11); M. Ascheri, I «grandi tribunali» d’AncienRégime e la motivazione della sentenza, in Id., Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all’Età moderna, Bologna 1989, pp ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] al suo interno vi si ribadisse quel concetto basilare della diversificazione sociale delle pene, comune ai sistemi ancienrégime.
Gli interventi riguardanti il diritto civile tendono tutti a dare organicità e coerenza alle disomogenee normative ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...