LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra AncienRégime e Regno d'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398-400, 406 s.; Id., Lux Veritatis, Tenebra ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] da sembrare, al suo esordio italiano del 1868 e contrariamente alle intenzioni del G., un'esaltazione dell'ancienrégime. La priorità attribuita dagli attori al protagonista, identificabile anche da un pubblico straniero, e alla dialettica delle ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] al suo interno vi si ribadisse quel concetto basilare della diversificazione sociale delle pene, comune ai sistemi ancienrégime.
Gli interventi riguardanti il diritto civile tendono tutti a dare organicità e coerenza alle disomogenee normative ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro nel 1817, si congedò nel 1821. "L'homme d'autrefois", che dall'ancienrégime alla Restaurazione aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castello di La Motte-Servolex il 29 nov. 1824.
Scritti ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di Lodi, Milano 1965, pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancienrégime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancienrégime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] cura di S. Zaninelli, Milano 1994, ad ind.; S. Levati, La nobiltà del lavoro. Negozianti e banchieri a Milano tra AncienRégime e Restaurazione, Milano 1997, p. 183; C. Lussana, Un'esperienza aziendale: l'OM di Brescia, in C. Lussana - A. Mantegazza ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] nel movimento delle riforme, il G. teorizzò la necessità che al posto degli sclerotici e immobili ordini dell'ancienrégime sorgessero nuove élites sociali e politiche fondate sulla capacità e sul merito, in grado di attuare un progetto riformatore ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] urbanistica di Catania, 1976, n. 8, pp. 5-7, 10, 12, 14-17, 19, 21, 34, 36-38; A. Marino, Urbanistica e "AncienRégime" nella Sicilia barocca, in Storia della città, II (1977), pp. 8 s., 56 n. 10; I castelli. Architettura e difesa del territorio tra ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993, pp. 558-562; V. Valerio, L. M., tecnico ed artista dell'ancienrégime, in Civiltà dell'Ottocento. Architettura e urbanistica (catal.), a cura di G. Alisio, Napoli 1997, pp. 163-167; E ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] di chi la pensava diversamente. Pur amico di molti liberali, egli restò tuttavia legato ad una visione un po' ancienrégime della corte pontificia, cui fu addetto, onde si dimostrò avvilitissimo dei discorsi sociali di Leone XIII che prelusero alla ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...