GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] a Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, pp. XXVII-XXXIX; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrégime" (1668-1789), in V. Castronovo - G. Ricuperati - C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Bari ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp. 169-181. Per il soggiorno a Parigi notizie in G. Nuzzo, Tra "ancienrègime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salemo, 1946, passim. Per il periodo di governo in ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1977, ad ind.; A. De Maddalena - M.A. Romani, Vivre à côté du roi… L. G. à la cour… (1549), in La France d'ancienrégime. Études… en l'honneur de P. Goubert, Toulouse 1984, pp. 443-452; C.M. Brown, La Grotta di Isabella…, Mantova 1985, pp. 24, 26 ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] essere un saggio di morale: semplicemente, è un libro polemico che intende contrapporre le nuove istituzioni a quelle dell'ancienrègime. L'apologia del nuovo ne determina dunque il carattere politico: nel momento in cui la reazione austro-russa ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] . Ormai convinto che la Chiesa sola potesse salvare l'ancienrégime, il C. rafforzò queste opinioni quando nel 1795 incontrò presupposto morale di ogni Stato, si faceva propugnatore del regime monarchico, il quale però non può sussistere senza i ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quale proponeva per Genova il ritorno alla "costituzione" del 1576: proposta che non nasceva da mera nostalgia per l'Ancienrégime, ma piuttosto riprendeva vecchie aspirazioni del C., e ancor più dell'amico suo Solari, per un sistema di "aristocrazia ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] (1687-1987). Atti del Convegno di studi, San Vito al Tagliamento 1988, pp. 33-48; G. Berti, Un naturalista dall'AncienRégime alla Restaurazione. Giambattista Brocchi (1772-1826), Vicenza 1988, pp. 25 s., 66, 91, 99; M. Infelise, L'editoria veneziana ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] dell'appoggio della nobiltà, vista, come già a Parigi, in un spirito di recupero di taluni aspetti dell'"ancienrégime". Lamentava, scrivendo al marito, la miseria crescente nella aristocrazia napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ’argento spagnuolo (Bologna 1996). L’argomento non era più quello delle monete e delle politiche monetarie durante l’ancienrégime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì si diffondeva, spesso ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ampiamente i motivi della enorme fortuna del C. sia fra i teorici del diritto sia nella pratica giudiziaria dell'ancienrégime. Per secoli nella sua opera si apprezzò non soltanto l'autorità del giurista dottore e consulente, capace di dominare ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...