LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] ., 122-129, 133, 139, 152, 175, 197 s., figg. 528-538; M. Di Macco, Le sculture della "Galleria Beaumont": dall'AncienRégime alla Restaurazione, in L'Armeria reale riordinata: rapporto dei lavori 1969-1977, a cura di F. Mazzini, Torino 1977, pp. 166 ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] (p. 362) ha visto, con acutezza, l'espressione del di lui "attaccamento, per quanto velato da professioni di sudditanza ancienrégime, all'ordine napoleonico". Ovvia conseguenza di tale stato di cose furono le nomine del C. prima a direttore generale ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] , p. 250; F. Bayard, Le monde des financiers au XVIIe siècle, Paris 1988; C. Michaud, L'Église et l'argent sous l'AncienRégime, Paris 1991, ad indicem; J.F. Dubost, La France italienne. XVIe-XVIIe siècle, Paris 1997, ad indicem; R. Mazzei, Itinera ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] città e di trasformazione del modello urbanistico d’ancienrégime, rivela alcuni tratti fondamentali del pensiero di Pallavicino l’assetto monetario, la finanza pubblica e il regime fiscale costituirono gli assi portanti della sua riflessione, ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di moto effimero: le riforme del 1847 nel Ducato di Lucca tra mobilitazione cittadina e ancienrégime, in Rassegna storica toscana, XLV (1999), pp. 525, 533 ss. ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] causa degli eventi rivoluzionari, gli studi appena iniziati presso l'Università di Siena. Sostenitore fin dalla giovinezza dell'ancienrégime e fiero oppositore dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere della secolarizzazione, l'idea ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, XV (1937), pp. 135-145; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrégime" in La stampa italiana dal '500 all'800, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1980, pp. 111-15. ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] stato civile. In realtà il C., ricco, regalista, profondamente religioso, rappresenta il tipico frutto del rinnovato ancienrégime che realizza pienamente nella Restaurazione le istanze più mature della classe borghese. Egli conclude la sua opera ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] e bibliofili italiani di Carlo Frati, II, Firenze 1959, p. 115; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'ancienrégime, in V. Castronovo - G. Ricuperati - C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma-Bari 1976, p. 112 ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] e politica del Settecento: gli anni del più deciso attacco dei philosophes al pensiero e alle strutture dell'ancienrégime, delle più vigorose iniziative del dispotismo illuminato, della Rivoluzione francese, dei primi scossoni al vecchio assetto ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...