ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] 'italia meridionale, Torino 1941, p. 135 (per una breve, commossa nota del Journal di M. Carolina); G. Nuzzo, Tra "Ancienrégime" e Rivoluzione. La politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salerno 1946, passim; Id., La difesa della ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] del XVIII secolo, l’I. francese era ormai un fiume in piena, il cui impeto spaventava i poteri forti dell’Ancienrégime. Emblematici appaiono i tentativi di fermare la grande impresa editoriale e culturale dell’Encyclopédie (1751-66), che sotto la ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] del risorgimento nell’Italia meridionale 1798-1801, Firenze 1926, pp. 94-107; G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra AncienRégime e rivoluzione, Napoli 1972, p. 123; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia, Firenze 1975, p. 201; E ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] Chiesa e culti civici in Bologna medievale, Bologna 1999.
A. Vasina, L'età comunale, in Storia di Imola dai primi insediamenti all'ancienrégime, a cura di M. Montanari, Imola 2000, pp. 161-176.
V. Braidi, Modena: la nemica, in Bologna, re Enzo e il ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] a Novara presso le truppe fedeli alla corona. Accusato di tradimento dai liberali piemontesi e criticato dai sostenitori dell’Ancienrégime per non aver denunciato i piani dei rivoluzionari, fu confinato a Firenze presso la corte del suocero in ...
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Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] precedente, evidenziando gli elementi di continuità politica e ideologica che la legavano all'assolutismo dell'ancienrégime, sebbene di questo avrebbe rappresentato l'antitesi. Tali innovative riflessioni trovarono espressione soprattutto nelle voci ...
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SOBOUL, Albert
Angela Groppi
Storico francese, nato ad ῾Ammī-Mūsā (Orano, Algeria) il 27 aprile 1914, morto a Nîmes l'11 settembre 1982. Dopo aver insegnato all'università di Clermond-Ferrand (1960-67), [...] comportamenti lavorativi e scelte politiche. Sempre nel 1958 pubblicò Les campagnes montpelliéraines à la fin de l'AncienRégime. Propriété et cultures d'après les compoix, rigorosa analisi intorno ai temi della ripartizione della proprietà fondiaria ...
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PAGÈS, Georges
Storico, nato a Parigi nel 1867 e ivi morto il 29 settembre 1939. Molto a lui deve la migliore conoscenza della storia diplomatica e amministrativa dell'ancienrégime.
Particolarmente [...] lo attrassero i problemi attinenti alla storia delle relazioni diplomatiche fra la monarchia francese e gli stati tedeschi nel secolo XVII, problemi che egli trattò con mentalità tipicamente francese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] quadro, i rapporti e le interferenze tra Chiesa e Stato occupassero un luogo di prim’ordine. Sino alla fine dell’ancienrégime, per non parlare del dopo, quei rapporti e interferenze avevano una tale portata sul piano della vita pubblica ed erano ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nel quale la presenza della Chiesa consentiva un approdo sociale condiviso. L’equilibrio tra Stato e Chiesa nell’Ancienrégime veniva meno e l’opposizione alla rivoluzione finì col determinare due forme di controrivoluzione: politica e cattolica20 ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...