COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] da Vittorio Amedeo III ed insieme, pur nei più avanzati segni neoclassici, rimane la migliore visualizzazione della cultura plastica dell'Ancienregime.
Ancora nel 1795 il re approvava la richiesta di Filippo (Ignazio era morto da due anni) di far ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. 6-7, pp. 53-55; F.R. Cassano, Un pittore del neoclassicismo "AncienRégime": M. L., in Esercizi, VII (1984), pp. 62-81; G. Sapori, Banca popolare di Spoleto, in Arte estate in Acquasparta. Dallo ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra AncienRégime e Regno d'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398-400, 406 s.; Id., Lux Veritatis, Tenebra ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] urbanistica di Catania, 1976, n. 8, pp. 5-7, 10, 12, 14-17, 19, 21, 34, 36-38; A. Marino, Urbanistica e "AncienRégime" nella Sicilia barocca, in Storia della città, II (1977), pp. 8 s., 56 n. 10; I castelli. Architettura e difesa del territorio tra ...
Leggi Tutto
DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] 15 genn. 1794, davanti alla Société populaire des arts, veniva denunziato pubblicamente da J.-B. Wicar come sostenitore dell'ancienrégime e amico di artisti reazionari, tra i quali L. Gauffier, del quale adotterà la figlia Faustina, rimasta orfana ...
Leggi Tutto
CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] und Werkstatt der Spätgotik, Augsburg 1923 (Darmstadt 19672); F. Olivier-Martin, L'organisation corporative en la France d'ancienrégime, Paris-Liège 1938; H.R. d'Allemagne, Les anciens maîtres serruriers et leurs meilleurs travaux, Paris 1943; G ...
Leggi Tutto
COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] l'imperatore Napoleone elargiva per accrescere il prestigio della nuova classe dirigenziale per portarla al livello dell'aristocrazia dell'ancienrégime. Il C. fu decorato con la grand'aquila (gran cordone) della Legion d'onore ed ebbe la carica di ...
Leggi Tutto
NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di N., Dinant e Philippeville. L'antica contea di N., che è esistita amministrativamente sino alla fine dell'ancienrégime, comprendeva un territorio esteso all'incirca come l'attuale prov. di N., anche se i confini non sono esattamente ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] lettura unitaria, pur nella quantità varia degli elementi inseriti. La scelta culturale è ancora interiormente AncienRégime, con quella razionalizzazione delle soluzioni che denuncia una consapevolezza di istanze neoclassiche: più radicali rispetto ...
Leggi Tutto
LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] ., 122-129, 133, 139, 152, 175, 197 s., figg. 528-538; M. Di Macco, Le sculture della "Galleria Beaumont": dall'AncienRégime alla Restaurazione, in L'Armeria reale riordinata: rapporto dei lavori 1969-1977, a cura di F. Mazzini, Torino 1977, pp. 166 ...
Leggi Tutto
ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...