PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] di una nuova generazione di architetti, formatasi a Roma, la quale si opponeva ai gusti estetici di una corte ancienrégime, le cui ultime realizzazioni importanti sono il completamento del castello di Queluz (iniziato nel 1748; architetto M. Vicente ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] l’istruzione. Certo, non si trattò di svolgimenti lineari e del tutto coerenti. Numerose furono le sopravvivenze dell’ancienrégime. La Chiesa dimostrò un forte radicamento sociale. Le spinte liberali e liberistiche prevalsero alla fine largamente su ...
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Storico (St. Brice, Seine-et-Oise, 1864 - Rennes 1936); prof. all'univ. di Rennes (1893-1920). Si dedicò soprattutto allo studio delle classi rurali della Bretagna, della Francia e dell'Europa intera nel [...] classes sociales en France au 18e siècle (1924); L'évolution commerciale et industrielle de la France sous l'ancienrégime (1925); L'évolution de la pensée politique en France au 18e siècle (1925); Matérialisme historique et interprétation économique ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancienrégime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa pubblica finanziata dalle imposte ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] egli stesso concesse, fu varie volte precorso, e oggi che la sua ‛rivoluzione' è stata assimilata, ‟il contrasto fra nouveau e ancienrégime sembra molto minore di quanto Keynes avesse mai previsto" (v. Blaug, 1968; tr. it., p. 809). Ma nessuno gli ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , apparendo ormai del tutto superate quelle strutture legali rigorosamente individualistiche che, in polemica con l'ancienrégime, avevano improntato costituzioni e codici del secolo passato.
Questa ‛universalità' del diritto sindacale, testimoniata ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] (v. Taine, 1876-1894; tr. it., vol. I, p. 31) -, descrive, nella seconda metà dell'Ottocento, il sistema fiscale dell'ancienrégime: "Nello stato in cui è l'agricoltura, la decima e l'imposta prendono la metà [...] del prodotto netto se la terra è ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] della crisi" (v. Koselleck, 1959; tr. it., p. 211). Il radicalismo con cui la grande critica illuministica attacca l'ancienrégime, e ne esalta la crisi, rivela presto dietro le sue ragioni universalistiche i motivi e le domande della classe borghese ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] anche da un comportamento nuovo da parte di quanti organizzavano la produzione di questi beni. Agli artigiani e ai mercanti dell'ancienrégime si sostituiscono i capitani d'industria, i quali non ragionano più sulla base di un mercato stabile e di un ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] produzione e del consumo. Il basso grado di monetarizzazione e il primato dell'autosufficienza nelle economie dell'ancienrégime aggravano ulteriormente i limiti tecnici che già rendono difficile il trasporto massiccio dei prodotti pesanti sui lunghi ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...