PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] filarmonica di Palermo, un sodalizio di dilettanti, che il 2 gennaio 1869 deliberò di nominarlo professore di strumenti ad ancia. Nel marzo di quell’anno egli si esibì nella sala della Filarmonica proponendo sue composizioni: il Settimino per oboe ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] su uno stesso somiere dotato di due secrete. Sulla parte di somiere "a vento forte" furono posti tutti i registri ad ancia, mentre il Ripieno e i registri della "cassa armonica" rimasero sulla parte "a vento debole". Le due secrete disponevano di un ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] padre generale Dati aveva fatto venire da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti".
Le "sordine", un registro ad ancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè il "sordunregal della ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] .
Raro era infatti negli organi italiani antichi il flauto in unissono al principale; quanto alla cornamusa - che è un'ancia della famiglia dei regali -, è la prima prova certa dell'introduzione di questo registro negli strumenti degli Antegnati. Il ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] - già dotati di leva Barker, di manticeria Cummins a lanterna, di somieri a pistoni e di un gran numero di registri ad ancia - e di ascoltare organisti quali C. Franck, J. Lemmens, Th. Dubois, A. Guilmant, Ch. M. Widor e W. T. Best. Tornato in ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] lo meczo in su" della tastiera (Filangieri, 1885). Si dovrà però escludere l'eventuale identificazione con un registro ad ancia perché nello stesso documento è detto che l'organetto è all'ottava del principale e quindi in una tessitura inverosimile ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] italiano, ma con alcuni registri di imitazione francese (nazardone, cornettone), e con una particolare cura per i registri ad ancia, che il D. costruì quasi tutti personalmente, avendone imparato il metodo di costruzione da maestri fiamminghi.
Il D ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] duodecima, mentre il flauto in decimaquinta, presumibilmente proposto dal D., è escluso dallo stesso Giacchetto) e un registro ad ancia (il regale); il principale è rafforzato per tutta la sua estensione e lo strumento è pure provvisto di un tremolo ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] B. si attribuisce anche, sulla testimonianza del Praetorius (Syntagma musicum, t. II, p. 41), l'invenzione di uno strumento a fiato (ad ancia doppia, di legno e con bocchino ad S), sul tipo del fagotto, che da lui avrebbe preso il nome di "bassanello ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] dei "registri di concerto" con la flutta (o flauto reale) soprani (8', cilindrico), viola bassi 4', ottavino 2' e ancie normali: fagotto bassi 8', clarinetto soprani 8', corno inglese (o corni da caccia) soprani 16'. Si andò formando così quel tipo ...
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ancia
ància s. f. [dal fr. anche, voce di origine germ.] (pl. -ce). – Sottile linguetta di metallo, di canna o di legno, posta all’estremità di un tubo o in corrispondenza di un’apertura praticata su una superficie piana, soprattutto in strumenti...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...