JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ragioni della sua partenza a un intenso accompagnato, contrastato dinamicamente e agogicamente, che illustra l'apparizione in sogno di Anchise, per tornare poi al dialogo semplice. L'atto II pullula di accompagnati: la terza scena, momento di estrema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] ideologica e poetica, è l’unico capace di rispecchiare un mondo oggettivamente in frantumi. L’affacciarsi di Enea con Anchise sulle spalle e Ascanio per mano si rivela così un incontro capitale per tutta la generazione a cavallo della guerra ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] che ha ispirato il canto di Demodoco (v. sopra, p. 337).
L'inno ad Afrodite narra dell'avventura della dea con Anchise. Le arti seduttrici cui la dea ricorre, per ottenere dal ragazzo barbaro e pastore quel che desidera, l'amplesso, sono descritte ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , né varietà e finezza di prodotti; vi ricorre il gruppo della pietà filiale di Mikon e Pero, la fuga di Enea con Anchise e Ascanio e, più cari al gusto popolare, tipi e motivi desunti dal teatro; un busto caricaturale, figure di attori, maschere ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] , virtvs avg o ancora, sempre nell’ottica di una celebrazione delle origini della città, la raffigurazione di Enea, Anchise e Ascanio158. Negli anni 336-337 il recto Urbs Roma e quello Constantinopolis si accompagneranno nelle zecche orientali anche ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] i panneggi e terrorizzando la folla. Le figure che fuggono a sinistra rievocano l’episodio virgiliano di Enea impegnato a portare Anchise e Ascanio fuori da Troia in fiamme, alludendo così al tema della rifondazione di Roma, caro al nuovo papa che ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] , di suono e semantici.
Uno degli enjambements più praticati da D. è quello aggettivo più sostantivo del tipo quel giusto / figliuol d'Anchise, If I 73-74; la nimica / biscia, IX 76-77; per la mesta / selva, XIII 106-107; le divote / ombre, Pg XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] C. per celebrare l’avvento del principato augusteo e la missione di Roma.
Nato dall’unione della dea Venere con il mortale Anchise, l’eroe semidivino riesce a fuggire dalla città in fiamme insieme ai suoi compagni, seguito dal padre e dal figlioletto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Venere innamorata: «Spesso la cipria Venere / ne' spechi ermi s'assise, / quando, del ciel dimentica / seguia pei monti Anchise»; Deidamìa abbandonata da Achille: «Ed aspettò la misera / le infide vele invano, / e invano al petto ingiuria / fe' coll ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
porgere
pòrgere v. tr. [lat. pŏrgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- «in avanti» (affine a pro- e per-) e rĕgĕre «dirigere in linea retta»] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, porgésti, ecc.; part. pass. pòrto). – 1....