Pittore e incisore francese (Francoforte sul Meno 1667 - Parigi 1741). Dopo un soggiorno a Roma, fu ad Amsterdam dove sperimentò la stampa a colori con tre matrici incise a maniera nera. Trasferitosi a [...] anche un trattato) che in Francia, dove Le B. visse dopo il 1730, trovò imitatori nei membri della famiglia Gautier d'Agoty, anatomisti e botanici, e fu perfezionato da J.-F. Janinet. Si conoscono circa 50 sue incisioni, in prevalenza ritratti. ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , in Il Museo Davia Bargellini, a cura di R. Grandi, Bologna 1987, p. 137; V. Busacchi, Il rinnovamento del teatro anatomico dell'Archiginnasio bolognese e l'opera di S. G., in Strenna storica bolognese, XXXVIII (1988), pp. 75-84; A. Frabetti, Il ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] si fa merito di aver inventato il frontone triangolare. In essa ebbe sede una delle più antiche scuole di maestri anatomisti e bronzisti. Il raggio di espansione della influenza corinzia si può misurare tenendo conto del fatto che la tipica ceramica ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] di Pavia e di Milano, Milano 1831, p. 635; A. Hagen, Leonhard da VinciinMailand, Leipzig 1840, p. 31; G. Cervetto, Di alcuni celebri anatomisti italiani del XV sec., Verona 1842, pp. 46-66; K. F. H. Marx, Ueber M. A. Della Torre und Leonardo da Vinci ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] : Arundel 263 (il nucleo principale datato 1508; miscellaneo); Windsor Castle, Royal Library: vasta raccolta di disegni e di studî di anatomia; tra questi ultimi si distinguono i Fogli A (1510-11) e i Fogli B (1489 - oltre il 1500), originati da ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'immagine e il testo, sia all'interno di uno stesso genere, sia tra generi diversi. In alcuni casi, come nelle figure anatomiche di Vesalio o nei disegni di piante di von Gesner, il testo e l'immagine furono pensati per completarsi a vicenda, senza ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] bacchetta i vari organi; e in alto, su una pedana, finalmente il medico, che leggeva e commentava i testi classici di anatomia, per lo più di Galeno. Dunque, la dissezione veniva ormai praticata, ma si continuava a vedere soltanto ciò che si voleva ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...