L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodo comparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] due punti di vista fosse più vicino alla verità fisica. Per tutte queste ragioni, il pubblico che assisteva alle lezioni anatomiche di Harvey non poteva accettare senza riserve la sua scoperta; Harvey finì per affrontarlo con lo spirito di chi doveva ...
Leggi Tutto
zoccolo L’unghia del 3° dito dei cavalli e degli altri Equidi; anche le unghie del 3° e del 4° dito dei Bovini e degli altri Artiodattili.
Negli Equidi lo z. è costituito dalla gigantesca unghia del 3° [...] allo sviluppo dello z. il letto dell’unghia, detto anche organo cheratogeno; questo è suddiviso dagli anatomisti veterinari in cercine perioplico, cercine coronario e tessuto podofilloso o podofillo, che corrispondono nella superficie interna della ...
Leggi Tutto
anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] tagliare e sezionare il corpo in parti. Come il meccanico apre il cofano dell'auto per capire il guasto e ripararlo, così l'anatomista apre il corpo per studiare com'è composto. È il metodo di lavoro, dunque, che ha dato il nome a questa scienza: in ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] giovani studiosi. Il F. soggiornò per alcuni mesi del 1696 a Leida spostandosi poi a Parigi, dove entrò in contatto con anatomisti di fama quali J.-G. Duverney e J. Mery.
Ritornato in patria, iniziò la carriera accademica ottenendo il 25 maggio 1697 ...
Leggi Tutto
SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] , che dopo tre anni si trasformò in una cattedra di medicina pratica. Nel 1668 Sbaraglia fu anche ascritto tra gli anatomici dell’università, che costituivano un gruppo di élite all’interno del corpo accademico e che a turno assumevano l’incarico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] di misurazioni sistematiche e di costruzioni geometriche complicate dove confluiscono interessi di artisti, teorici dell’arte, naturalisti, anatomisti e fisionomi. È un’indagine che, ponendosi come fine la ricerca della forma ideale del corpo e dei ...
Leggi Tutto
VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] un muscolo e da lui riconosciuto in quanto nervo grazie a un lavaggio accurato della parte in esame.
Tra i soggetti anatomici prediletti da Varolio si annoverano il cervello e gli organi di senso (De neruis opticis..., cit.; Anatomiae..., cit., l. l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] insegna nelle università di Messina e di Pisa, ed è un pensatore laico e radicale. Borelli si avvale, nella ricerca anatomica e fisiologica, della collaborazione di Malpighi, cui è stato, per alcuni anni, molto vicino. La sua ambizione sarebbe stata ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] università di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena, uno dei più eminenti medici del tempo.
In seguito si stabilì ...
Leggi Tutto
anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...