Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] senza nessuna correzione all’uomo; l’elaborazione dottrinale fu limitata a un’esegesi dei vari testi. In tal modo la dottrina anatomica fu appesantita e infarcita di errori. Solo intorno al 1315, per merito di L. Mondino de’ Liuzzi, l’a. ritrovò ...
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Anatomista (Nürtingen, Württemberg, 1848 - Schachen, Württemberg, 1923), prof. di anatomia umana e comparata a Friburgo in Brisgovia (1883). Si occupò di anatomia dei Vertebrati, e spec. dei Gimnofioni, [...] della Salamandrina, dei Lepidosirenidi. Scrisse varî trattati: Lehrbuch der vergleichenden Anatomie der Wirbeltiere (1884); Der Bau des Menschen als Zeugniss für seine Vergangenheit (1887), ecc. ...
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Anatomista e veterinario (Bologna 1776 - ivi 1861). Prof. di anatomia comparata e veterinaria a Bologna, autore di importanti studî sul ciclo delle filarie. La biblioteca, da lui raccolta, passò alla Biblioteca [...] municipale di Bologna ...
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Anatomista (Cremona 1581 - Milano 1625), celebre per la scoperta dei vasi chiliferi (1622) nel mesentere del cane, da lui descritti nell'opera De lactibus sive lacteis venis (1627). ...
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Anatomista e zoologo (Vienna 1819 - ivi 1887); prof. di anatomia all'univ. di Vienna. La sua opera principale è il Lehrbuch der systematischen und topographischen Anatomie (1882). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] di quanto ritenuto in precedenza da Cole 1949, che indica a questo riguardo il 1674-1675), sul frontespizio della parte anatomica della medesima opera appare il titolo The comparative anatomy of roots. In The anatomy of plants (1682) Grew descrisse i ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodo comparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] che veniva trasmesso a un soggetto sano per via cutanea. In Occidente la pratica fu introdotta alla fine del Seicento dall’anatomista T. Bartolinus e si diffuse successivamente in Inghilterra e poi in tutta Europa.
Un nuovo capitolo della lotta al v ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] alle ghiandole dei lobi ottici, dai vasi olfattorî all'inserzione dei linfatici nel dotto toracico, dalle ghiandole sudoripare all'anatomia dei volatili. Analizzò poi la struttura del cuore e nella Nova musculorum et cordi fabrica (1663) fissò l ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] tra le tematiche e i metodi privilegiati dalla zoologia e dalla medicina nella prima metà dell'Ottocento nel campo dell'anatomia e della fisiologia comparate, per cui non si poneva l'esigenza di svincolare la zoologia dal contesto della medicina. Ciò ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...