LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 1849. Nel 1850 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Bologna, ove fu allievo, tra gli altri, dell'anatomista L. Calori e dei chirurghi G.B. Fabbri e P. Landi; durante gli anni del corso ebbe modo di distinguersi come ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] 'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1088 s., 1098 s.; L. Premuda, Storia dell'ico-nografia anatomica, Origgio 1993, p. 272; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, II, p. 758; Enc. Italiana, XXX, p. 792 (s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] a ricoprire la carica di archiatra, dal neoletto pontefice Innocenzo XII. A Roma Malpighi si spense il 29 novembre 1694.
L’anatomia comparata e la scoperta dei vasi capillari
Con le due epistole De pulmonibus, dove si comunicava la scoperta dei vasi ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a coltivare e approfondire i suoi interessi per la ricerca scientifica. Studiò medicina con S. Bartoli e con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di Capua; si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] e di trovare i mezzi idonei a ripararle. A questo proposito Marcello Malpighi (1628-1694), il fondatore dell'anatomia microscopica, scriveva: "L'anatomia porta vantaggio alla più soda medicina, mostrando l'origine e la sede dei mali, le loro cause e ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] dell'Università di Perugia. Iscrittosi nel 1888 al corso di studi superiore di Firenze, ove ebbe modo di collaborare con l'anatomista A. Tanfani, l'anno successivo si trasferì all'Università di Siena, attratto dalla fama di G. Chiarugi, uno dei più ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodo comparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] 'apparato digerente
La nutrizione era stata vista per molto tempo come la funzione di un sistema di organi la cui struttura anatomica era già nota fin dall'Antichità. Il cibo che entrava in bocca iniziava lì una graduale trasformazione i cui stadi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] corpo vivente, lo studio delle sue parti, delle loro azioni e delle loro funzioni, usò l'espressione: "la fisiologia è anatomia animata". In tal senso, quella che noi consideriamo la fisiologia sperimentale del XVII e del primo XVIII sec. era allora ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] rigoroso Vesalio al versatile, ma perspicace La Mettrie. Con Il regno animale (1815-17) di Cuvier giunge a perfezione l'anatomia comparata, il cosiddetto 'albero della vita', sulle orme di U. Aldrovandi, e secondo la mappa tracciata da C. Linneo: l ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...