GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92). Da quanto scrive nell'elogium del Della Torre, risulta chiaro che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
AnatomiaAnatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Pecquet', in cui è versato dalle vene lattee di Aselli.
Il dotto toracico dell'uomo fu scoperto nel 1652 dall'anatomista danese Thomas Bartholin, che ne riconobbe esattamente i rapporti sia con i chiliferi sia con i linfatici veri e propri, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , anno della morte) e soprattutto a seguito della presenza del suo erede scientifico Bartolomeo Panizza (1785-1867) – professore di anatomia – e di alcuni allievi di quest’ultimo, come il fisiologo e istologo Eusebio Oehl (1827-1903) e il docente di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] di meccanismi regolava tutti i fenomeni del mondo fisico e del mondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata dall'anatomia, l'idea che anche gli animali vivipari si riproducessero attraverso uova, era, intorno alla metà del XVII sec., una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] due punti di vista fosse più vicino alla verità fisica. Per tutte queste ragioni, il pubblico che assisteva alle lezioni anatomiche di Harvey non poteva accettare senza riserve la sua scoperta; Harvey finì per affrontarlo con lo spirito di chi doveva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che avevano diviso gli autori già in epoca classica: struttura e ruolo del cuore e del cervello e altri ancora. L'anatomia si rivelava in tal modo il banco di prova delle auctoritates, e lo strumento sia di una possibile via epistemologica propria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] Reed Army Institute nel Maryland. Nel gruppo si fondevano competenze diverse, da quelle di neuroanatomia, rappresentate dal grande anatomista olandese Walle J. Nauta, a quelle di fisiologia (Robert Galambos e Michael Fuortes), e a quelle relative al ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , pp. 21-24; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 86 s.; A. von Haller, Bibliotheca anatomica, I, Tiguri 1774, pp. 166 s.; Id., Bibliotheca chirurgica, I, Bernae et Basileae 1774, pp. 174 s.; S. De Renzi, Storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] e il merito di stuzzicare la curiosità in un pubblico meno avvertito (Fabrica, cit., f. 4r).
Vesalio sapeva bene che l’anatomia, nella cultura cinquecentesca, era una disciplina che suscitava interesse ben al di là del novero di coloro che di essa ne ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (in due libri). In accordo con l’orientamento pragmatico dell’opera, l’autore non si occupa in modo specifico né di anatomia né di fisiologia, se non nella misura in cui sono in relazione diretta con la terapia, ma le sue approfondite conoscenze ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...