FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] , che godeva notorietà e prestigio internazionali. A Firenze l'istituto del Lustig era, dopo quello dell'embriologo e anatomista G. Chiarugi, uno dei più attraenti per i giovani laureati che volessero dedicarsi all'aspetto sperimentale e biologico ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dal 1538 appare sul mercato una serie di fogli volanti a stampa in cui è rappresentato il corpo umano e la sua anatomia. Essi sono costituiti da una figura circondata da un breve testo. Le figure sono formate da più lembi di carta sovrapposti e ...
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Capillare
Gabriella Argentin
I capillari (dal latino capillus, "capello") sono condotti anatomici di forma cilindrica e di dimensioni microscopiche. Rappresentano i più piccoli vasi dell'apparato circolatorio [...] di calibro maggiore (v. vol. 1°, II, cap. 3: Apparati e sistemi, Apparato circolatorio). Il termine capillare fu coniato dall'anatomista M. Malpighi, che nel 1661 individuò per la prima volta i capillari sanguigni e li definì così in riferimento alla ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] il padre, si iscrisse al corso di laurea in medicina. Si formò alla scuola di illustri maestri, tra i quali l'anatomista D. Cotugno e il clinico A. Villari, presso l'ospedale degli Incurabili. Subito dopo la laurea, nel 1808 riuscì ad attivare ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] , sotto la guida di B. Panizza e M. Rusconi.
L'ateneo di Pavia continuava ancora in quegli anni la grande tradizione anatomica italiana del Malpighi e del Morgagni, legata in quel luogo soprattutto ai lavori dello Scarpa. Il Panizza, che tra i primi ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] retina. Che cosa determina questa "concordia" tra i moti dell'iride e la stimolazione della retina? Secondo il F. l'anatomia coeva non era in grado di rispondere al quesito e stabilì fosse necessario studiare lo stato naturale dell'iride. Osservando ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] in quel momento poteva gareggiare con quelle di Bologna e di Padova. Fu così che egli poté avere alunno a Ferrara l'anatomista ferrarese G. Battista Canani il Giovane, il quale potrebbe avere appresa da lui la scoperta, che gli è attribuita, delle ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] di cui fu dal i 840 al 1845 assistente, e che sostituì, per un breve periodo, nel 1842.
Probabilmente tramite questo celebre anatomista e fisiologo il F. venne introdotto, dopo il 1842, nell'ambiente del giornalismo medico, dove iniziò tra l'altro un ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso e dal caos, che lo scrittore osserva con la freddezza di un anatomista e l’ironia di un filosofo cinico (non del tutto assente, ma rara, la compassione).
Benché il 4 febbraio 1627 la ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] paracelsiana e ogni forma di ammodernamento della fisiologia. Ciò non gli impedì tuttavia di essere un fine anatomista. Nell'Antropographia (1618, 1626, 1649) descrisse i menischi articolari del ginocchio, il mesenterio, i canali spermatici e ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...